Antiparassitari per cani, come scegliere il migliore?

Gli antiparassitari per i cani sono tantissimi ed è bene conoscere tutte le tipologie per capire quale sia meglio per il proprio amico a quattro zampe. Se una volta il veterinario consigliava di applicarli solo con l’arrivo della bella stagione, ora sarebbe bene adottarli tutto l’anno considerando il cambio totale delle stagioni e temperature.

La scelta e l’applicazione è un dovere per proteggere il cane dai parassiti più comuni come pulci – zanzare – pappataci – flebotomi e zecche. Le parassitosi che si possono contrarre sono altamente pericolosi e minare la salute dell’amico a quattro zampe.

Per scegliere il prodotto migliore è necessario conoscerlo, vedere come si presenta, tipo di applicazione e per quali parassiti i suoi componenti siano adatti. Ma attenzione, chiedere sempre un consiglio al proprio veterinario di fiducia al fine di valutare la situazione personale del proprio cane. Vediamo insieme quali sono le tipologie di antiparassitario per cane e come si usano.

Quali sono gli antiparassitari per cani?

Oggi gli antiparassitari per cani sono studiati al fine di poter combattere quelli che sono i parassiti comuni e di nuove generazioni. Sono atti a contrastare l’attacco esterno di pidocchi – acari – zecche – zanzare – pulci, ma anche quello interno di vermi intestinali. Un antiparassitario non è tossico sia per il cane e sia per le persone, facile da somministrare e indolore.

Tutte le tipologie coprono diversi mesi dall’applicazione e resistono all’acqua. Tra queste troviamo:

Pipette spot on

Sono di nuova tecnologia e sono appunto delle pipette che si applicano su un punto o più punti della pelle, passando dietro le orecchie sino verso la coda. Non tutti i cani sono propensi all’applicazione, ma il vantaggio è l’essere molto facili da mettere anche quando l’amico a quattro zampe non vuole.

Spray

Sono per i cani che non si lasciano avvicinare dalla pipetta. Questi spray si nebulizzano su tutto il corpo e si applicano comunque sulla cute. Oggi in commercio sono meno utilizzati in merito alle altre tipologie anche se stanno pian piano prendendo piede. La loro applicazione cambia a seconda del brand, ma in linea generale si devono nebulizzare dai 6 ai 12 spruzzi ogni kilo di peso.

È ovvio che quindi un cane da 30 chilogrammi avrà bisogno sino a 360 nebulizzazioni.  Devono essere usati lontano dal bagno dell’amico a quattro zampe e hanno una durata pari a 7 giorni (sempre se non viene bagnato).

Collari antiparassitari

Il collare antiparassitario è, insieme alla pipetta, di certo il più utilizzato ad oggi. Ci sono diverse formulazioni e servono soprattutto per la prevenzione da zecche – pidocchi – pulci – flebotomi – mosca cavallina e zanzare. La loro è una azione repellente e sono resistenti all’acqua: se però il cane si bagna in maniera frequente fare attenzione perché l’efficacia potrebbe andare man mano a scemare.

Sempre in linea generale si parla di una durata dai 4 agli 8 mesi. È stato evidenziato che alcuni soggetti potrebbero manifestare una certa irritabilità alla pelle dopo l’applicazione: in caso di irritazione continua, consultare immediatamente il veterinario di fiducia.

Shampoo

Ci sono degli shampoo che sono combinati e avere anche una azione antiparassitaria oltre che igienizzante. È un prodotto che determina la morte immediata del parassita ma è comunque necessario applicare altri prodotti – pipette o collari – successivamente al bagno.