Arachidi: tostate o no, sono uno snack perfetto da sgranocchiare
Le arachidi, o noccioline americane, sono fra gli snack da sgranocchiare più conosciuti e diffusi in tutto il mondo. Nonostante questo, nascondono una vera e propria miniera di segreti e proprietà benefiche.
Per esempio, sapete che l’arachide non è esattamente un tipo di frutta secca, ma un legume? E che le noccioline non sono il frutto della pianta di arachide, ma i suoi semi?
Oggi, consumiamo questo alimento in diverse forme. Fra le più note, ci sono le arachidi tostate in forno, da mangiare al naturale, oppure salate e perfino zuccherate. Ma, soprattutto in Italia, le noccioline americane sono uno dei must delle sagre e delle feste di paese e si possono rintracciare facilmente nelle bancarelle di dolciumi e torrone, da sbucciare facilmente e da offrire agli amici.
Creme alimentari e olio vegetale: la grande versatilità delle arachidi
Negli Stati Uniti, ogni anno vengono consumate tonnellate di goloso burro di arachidi, una crema spalmabile che si ricava dalle arachidi tostate e macinate e che viene usata per farcire appetitosi sandwich o come ingrediente per la preparazione di originali muffin, biscotti e glasse per gelati.
In India, invece, le arachidi vengono consumate arrostite e viene fatto largo uso dell’olio che si ricava dalla spremitura dei semi. Grazie al suo punto di fumo alto, l’olio di semi di arachidi è perfetto per le fritture e, in questo senso, è secondo solo all’olio d’oliva.
Una pianta originaria delle Americhe molto diffusa in Italia
Nel bacino del Mediterraneo, le arachidi si sono diffuse solo dopo i viaggi nelle Americhe. La pianta di arachidi, infatti, è originaria della zona geografica compresa tra il Perù e il Brasile, dove era un elemento fondamentale della dieta delle civiltà precolombiane. Dal continente americano, a partire dal XVI secolo, l’arachide si è diffusa prima in Africa e, poi, in Europa. Le prime notizie sull’arrivo delle noccioline americane in Italia risalgono al 1700: da allora, si è diffusa velocemente in tutto il Paese, diventando una coltura tradizionale fino agli anni Settanta del Novecento.
I metodi di coltura, raccolta e conservazioni delle arachidi
La pianta di arachide è facile da coltivare, richiede cure limitate, un clima caldo, poco concime ed è particolarmente fruttifera. Per una curiosa propensione della pianta, che spinge i suoi rami verso il terreno, i baccelli che racchiudono i semi si sviluppano sottoterra e vengono raccolti solo quando le foglie in superficie si ingialliscono. L’essiccazione finale del frutto, che conferisce alla buccia il suo caratteristico aspetto rugoso, avviene con mezzi meccanici che emettono aria calda. Questa procedura assicura la perfetta conservazione del prodotto e impedisce la proliferazione di muffe.
Arachidi tostate: una miniera di elementi nutritivi per l’organismo
Le arachidi tostate sono un’eccellente fonte di energia, grassi (come il prezioso Omega 3), fosforo, acido folico, fibre e proteine vegetali. Inoltre, rappresentano un’impareggiabile e facilmente accessibile scorta di niacina, la preziosa vitamina idrosolubile B3 che assicura una buona circolazione sanguigna, favorisce la digestione degli alimenti e aiuta il funzionamento del sistema nervoso.
I polifenoli e gli antiossidanti, come il betacarotene, contenuti in eccellenti percentuali nelle arachidi, inoltre, aiutano a prevenire alcune malattie tumorali, come il cancro allo stomaco e al colon.
Pelle e capelli in salute, grazie alle arachidi
Permettendo all’organismo di lavorare bene e fornrendogli gli elementi nutritivi di cui necessita, questo alimento è ricco di benefici anche per la bellezza di pelle e capelli. Per esempio, le arachidi contengono buone percentuali di larginina, un amminoacido che aiuta a rinforzare i capelli. La vitamina E di cui sono ricche le arachidi riduce la normale proliferazione dei radicali liberi e contribuisce a mantenere l’integrità delle cellule delle membrane mucose e di quelle epiteliali.
Gli olii delle arachidi hanno proprietà antinfiammatorie che trovano applicazione nella cura di malattie dermatologiche come la psoriasi e gli eczemi. Le buone quantità di magnesio e zinco presenti nelle arachidi, poi, impediscono la proliferazione dei batteri che causano l’acne.
Il triptofano contenuto nei semi e ancora il magnesio, infine, sollecitano la produzione di serotonina, calmano i nervi, rilassano la muscolatura e, quindi, proprio come il buon cioccolato fondente, contribuiscono a generare sensazioni di benessere e buonumore.