Assicurazione Vita: 5 consigli per stipularla al meglio

Stipulare un’assicurazione sulla vita non è così scontato. Riuscire a trovare una buona polizza che possa soddisfare le proprie aspettative non è molto semplice. Ci sono diversi fattori che occorre considerare per riuscire ad ottenere una polizza ottimale. Ecco, quindi, quali sono i 5 consigli utili da seguire per ottenere una buona polizza.

Assicurazione vita: una buona scelta da prendere in considerazione

L’assicurazione vita può essere una mossa saggia da fare per garantire un futuro roseo ai propri cari dal punto di vista finanziario, evitandogli complicazioni in caso di decesso o invalidità di chi si occupa economicamente della famiglia.

Per scegliere quale polizza vita acquistare è consigliabile prima di tutto confrontare più offerte e selezionare soltanto quella che sposa le proprie esigenze. Se vagare da una compagnia assicurativa a un’altra alla ricerca della polizza migliore è un’operazione lunga e difficoltosa, soprattutto in piena pandemia, oggi è possibile rivolgersi anche al web.

Infatti, molti sono i comparatori gratuiti messi a disposizione dell’utente che, in pochi e semplici passi, permettono di ottenere una visione completa di tutte le offerte proposte dalle migliori compagnie. Per esempio, navigando su internet sarà possibile  trovare su Facile.it l’assicurazione sulla vita, così come su altri servizi di comparazione online.

Quando è bene sottoscrivere un’assicurazione sulla vita?

In primo luogo, bisogna considerare quando è consigliato scegliere un’assicurazione sulla vita. Molti potrebbero pensare di assicurare la propria vita quando ormai sono in pensione. Ciò potrebbe non rivelarsi una mossa saggia. Difatti, il premio che si riceve per un’assicurazione del genere aumenta nel corso degli anni.

Stipulare un’assicurazione del genere quando si è ormai prossimi alla pensione potrebbe rappresentare una sorta di investimento errato. Difatti, più passano gli anni più il premio cresce. Questo è un aspetto da non sottovalutare assolutamente.
La cosa migliore da fare dunque, è quella di stipulare un’assicurazione vita mentre si è ancora giovani. In particolar modo, un capofamiglia di giovane età potrebbe seriamente prendere in considerazione l’idea di sottoscrivere una polizza del genere.
In questo modo, nell’eventualità ci siano eventi sfortunati, il capofamiglia può lasciare una certa solidità economica ai membri della propria famiglia che almeno dal punto di vista finanziario potranno avere stabilità e sicurezza.

Capitale costante o variabile: quale scegliere?

Il secondo consiglio è quello di prestare attenzione a quale capitale scegliere. Difatti, molti non conoscono questa differenza quando si ritrovano a sottoscrivere una polizza per la vita. Dunque, è appropriato conoscere la differenza tra le due cose.
Quando si parla di capitale costante allora questo valore viene stabilito prima di sottoscrivere la polizza. In questo caso, dunque, il capitale non varierà, ma avrà sempre la stessa valenza. Ciò potrebbe essere utile perché in ogni caso si conosceranno i costi da sostenere ed il premio che si potrà ricevere, organizzando di conseguenza le proprie finanze.

Diverso è il discorso se si parla di capitale variabile. C’è un’ulteriore suddivisione da considerare in tal caso, crescente e decrescente. Il capitale crescente può proteggere colui che ha sottoscritto la polizza dagli effetti negativi dell’economia. Nella fattispecie, la propria assicurazione non varierà a seconda dell’inflazione, situazioni del genere non influenzeranno il valore del capitale.
Invece, il capitale variabile decrescente può essere appropriato per coloro che hanno deciso di pagare anche un mutuo e devono sostenere quest’ulteriore spesa. Difatti, tale piano di assicurazione sulla vita si adatta alla spesa da pagare per estinguere il debito.
Ancora una volta, dunque, si invita a prendere in considerazione le proprie esigenze personali prima di decidere su quale capitale puntare.

Capitale da assicurare: una scelta oculata è la soluzione migliore

A questo punto, è bene considerare il terzo consiglio, vale a dire quello inerente al totale del capitale da assicurare. Prima di procedere in questa direzione, occorre fermarsi e fare alcuni conti al riguardo.
Difatti, in primo luogo occorre considerare cosa si vuole coprire con l’eventuale premio ottenuto dall’assicurazione sulla vita. Se ad esempio si hanno figli, magari si pensa a donargli tutto il necessario per fargli completare gli studi ed assicurargli un futuro sereno.

In alternativa, si può riflettere in merito ai bisogni del proprio coniuge, calcolando le spese mensili che si affrontano.
Dopo aver fatto questi ragionamenti, è possibile stabilire una somma precisa del capitale da assicurare. Certo, in questo calcolo è possibile richiedere anche l’aiuto di un dipendente della compagnia assicurativa. Le migliori compagnie in questo caso sapranno donare l’assistenza necessaria per fare una valutazione oggettiva e pratica.

Polizza sulla vita: vale la pena fare quella temporanea?

Il quarto consiglio da seguire è quello di prendere in considerazione l’idea di sottoscrivere una polizza sulla vita temporanea. Come funziona questa specifica assicurazione?
Ebbene, si stabilisce per quanto tempo deve durare tale assicurazione. Si paga un premio naturalmente ridotto rispetto ad un’assicurazione sulla vita permanente. A quel punto, si otterrà il premio assicurativo se dovesse accadere qualche circostanza spiacevole entro il periodo di validità dell’assicurazione.

Difatti, questa polizza possiede dei termini di validità abbastanza chiari. Una volta che questi saranno scaduti, naturalmente l’assicurazione sulla vita non avrà più valenza. Si può anche decidere di rinnovare eventualmente un’assicurazione vita temporanea. In più, si consiglia di provare quest’assicurazione se ormai si sono già raggiunti i 50 anni.

Personalizzare i diversi aspetti della polizza

Alcune compagnie assicurative permettono di personalizzare i dettagli di questa polizza. Questa può essere una buona mossa se ci sono alcune cose che non convincono in merito alle opzioni proposte dalla compagnia.

Dunque, parlando con un esperto in questo settore si consiglia di decidere con chiarezza gli aspetti che non convincono di una polizza sulla vita, adattandola alle proprie esigenze.