Batteria dell’auto: controlli, prezzi, durata per un funzionamento ottimale

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Le automobili sono dei prodotti complessi il cui funzionamento dipende da meccanismi complessi ed tecnologicamente avanzati: perché una vettura funzioni sempre al top è essenziale e doveroso mantenere sotto stretto controllo tutti i componenti della stessa. Tra tutti i componenti dell’automobile, quello che forse necessità di maggiori accertamenti è la batteria: si tratta di quel componente che consente innanzitutto l’accensione del veicolo, ma anche la corretta funzione di tutti i servizi di bordo (display, radio, illuminazione, elettronica) e delle luci dell’automobile, specialmente quando è ferma.

La batteria permette di accumulare energia elettrica mediante un processo chimico: essa è costituita da due elettrodi (uno negativo ed uno positivo) del tutto immersi in un liquido (elettrolita); questa “cella” è in grado di immagazzinare energia e rilasciarla poi come corrente continua. La batteria si carica grazie al motore, la cui potenza in eccesso viene convertita in scarica che avvia il motorino del veicolo.

Per poter ricaricare la batteria dell’auto bisogna prima conoscere il modello che la propria vettura possiede: generalmente, il modello di batteria è scritto direttamente sopra alla batteria stessa, e quindi è sufficiente aprire il motore dell’auto. Altrimenti, tale informazione è reperibile consultando il sito web dell’azienda costruttrice. Statisticamente, sono più diffuse le batterie al piombo acido con elettrolita liquido; meno frequente è la batteria AGM, del tutto chiusa.

È essenziale, per poter ricaricare una batteria, munirsi dei cavetti che, collegati ad una batteria funzionante, faranno da “ponte” per la ricarica. Innanzitutto dev’essere collegato il cavetto rosso posizionando i morsetti in corrispondenza dei poli positivi, prima quelli della batteria da ricaricare e poi quelli della batteria carica. Successivamente bisogna collegare il cavo nero ai poli negativi, seguendo l’ordine mantenuto anche prima.

La batteria carica canalizzerà energia elettrica in quella scarica e questo consente l’accensione dell’autoveicolo; dopodiché, avrete la possibilità di spostarvi presso un’officina o una concessionaria per sostituire o riparare la vostra batteria.

Se la batteria della vostra auto è spenta, il veicolo non si potrà accendere; un metodo un po’ avventato (ma che talvolta funziona) è quello di spingere l’automobile tentando di aiutarla nella partenza.

Talvolta l’automobile fatica ad accendersi oppure impiega più tempo del solito: anche questo segnale non è incoraggiante, infatti può essere avviso che la batteria della vostra auto è quasi del tutto scarica oppure che il suo voltaggio è sceso sotto i 10 Volt (talvolta quest’ultimo evento è accompagnato dall’accensione di spie di avaria).

Le causa che portano una batteria a scaricarsi possono essere svariate, come ci raccontano i responsabili di Casa del Filtro, azienda specializzata nella vendita di batterie e caricabatterie per autoveicoli e industrie. Talvolta ci si dimentica i fanali dell’auto accesi, oppure in una situazione più grave può aver avuto luogo una dispersione di corrente. Una delle cause più diffuse è l’età della batteria: è infatti risaputo che  la capacità e l’efficienza di una batteria è strettamente correlata alla sua età, più essa viene utilizzata e meno sarà produttiva.

Le automobili nuove, infatti, hanno sempre una batteria notevolmente performante: solitamente, dopo 4 o 5 anni circa iniziano a sorgere i primi seri problemi di efficienza e di prestazione. Se invece la vostra auto è relativamente nuova e manifesta problemi legati alla batteria, allora è necessario sostituirla ed eventualmente avvalersi della garanzia sul veicolo. Ricordate sempre che qualora la batteria del vostro veicolo dovesse avere dei difetti, si ha diritto alla sostituzione del prodotto entro due anni e questo stando al D.lgs n.24 del 2004 per il quale “tutti i prodotti godono di 24 mesi di garanzia legale, sia si tratti di vizi o di difetti di conformità o mancanza di qualità promesse”.

Com’è intuibile, non esiste un prezzo fisso per una batteria d’automobile: esse variano a seconda del modello, della marca, della capienza. Generalmente i modelli più piccoli e costano circa 40 euro, mentre le batterie più performanti hanno prezzi che superano i 200 euro.