I campioni omaggio sono sempre stati un grande cavallo di battaglia nel marketing e nel commercio di diversi prodotti. Basti pensare alla Coca Cola: un’azienda che ha basato la sua crescita proprio sull’uso di codici sconto e di regalo di assaggi e lattine della nota bevanda, allo scopo di avvicinare la clientela e fidelizzarla.
L’uso di campioni omaggio, amatissimo dai clienti (in fondo tutti amano ricevere qualcosa gratis) è sempre stato un grande successo. La ratio di fondo, dal punto di vista commerciale, è semplice ma geniale: si permette al cliente di provare, fisicamente, un profumo, un cibo, un prodotto o un servizio nella speranza che egli rimanga soddisfatto e che poi lo acquisti regolarmente. E le statistiche hanno dimostrato che l’uso di campioni omaggio effettivamente funziona e che permette alle aziende di fidelizzare un buon numero di clienti.
I clienti, colpiti anche dalla gentilezza del gesto (un regalo è sempre un regalo) e sentendosi coccolati, decidono spesso di acquistare il prodotto. Efficace più della pubblicità, l’uso dei campioni omaggio è ancora molto diffuso anche oggi. Sono cambiate le tecniche: una volta i clienti si trovavano per strada, oggi esistono interi siti che sono pensati appositamente per permettere alle persone di ricevere gratis, a casa loro, i campioni omaggio. Gratis o meglio, in cambio di qualcosa che per le aziende è molto prezioso: i dati anagrafici, l’indirizzo, le preferenze.
Ci sono dei siti, come Supercampione (indirizzo web https://www.supercampione.it/) ma non solo, che hanno fatto dell’organizzazione e della distribuzione dei campioni omaggio una vera e propria attività commerciale florida. In buona sostanza basta iscriversi alla pagina e seguire le novità sui social per essere tra i primi a richiedere piccoli omaggi e campioni di prodotti. Si può trattare di un profumo, di uno shampoo, di un prodotto per la pelle, e di tanto altro. Come si sa, bisogna essere molto veloci perché spesso i campioni omaggio non sono illimitati. Quindi è la persona più veloce quella che ha maggiore possibilità di accaparrarseli.
La storia dei campioni omaggio ci dice che ancora oggi, dare qualcosa del tutto gratuitamente è una scelta commerciale che paga e che vince, a livello di marketing. Anche se non tutti i clienti sono davvero interessati al prodotto (ci sono molte persone che hanno solo l’intenzione di ottenere qualcosa senza pagare) sicuramente la distribuzione di campioni omaggio si rivela una tecnica molto funzionante… in tutti i campi, vent’anni fa come oggi.