La filosofia della casa prefabbricata si è originata negli Stati Uniti, ma non ci ha messo molto a venire adottata anche in altre nazioni. Ad oggi l’Italia è il quarto produttore ed esportatore mondiale di case prefabbricate in legno: ci battono solamente Germania, Svezia ed Inghilterra, ma questi risultati sono soggetti a continue modifiche e probabilmente non manca molto tempo al momento in cui potremo conquistare una posizione di maggior rilievo nel panorama mondiale.
Le costruzioni ad uso abitativo in legno o cemento sono piene di vantaggi: vediamoli insieme, anche per aiutarti nella scelta della tua nuova casa prefabbricata.
Velocità di realizzazione
Un prefabbricato è estremamente più semplice e veloce da costruire di un edificio in muratura tradizionale. La consegna di questa tipologia di casa può avvenire anche in poche settimane: un cantiere tradizionale può invece durare anche anni, specie se il disegno è personalizzato e molto complesso o se si tratta di un ampio edificio a più piani che verrà condiviso in diversi appartamenti.
Minor costo
Sia un prefabbricato in cemento che uno in legno sono decisamente più economici di una costruzione ex novo in muratura tradizionale. Evidentemente tutto dipende dalla metratura, dall’azienda costruttrice, e anche dal luogo scelto, ma un fatto è evidente: nessuno spenderà per un prefabbricato un prezzo pari ad un modello in muratura a parità di questi fattori.
Ecologia
Una costruzione in legno è estremamente più ecologica di una in muratura. I motivi sono vari:
- Il legno usato è totalmente biodegradabile; il cemento no. Quando la casa finisce il proprio “ciclo” di vita viene semplicemente smontata e smaltita in facilità e senza costi ambientali.
- Il cemento non è facile da isolare, il legno è invece un isolante naturale. Gli studi ci indicano che una casa in legno è, già da sola, il 60% più isolata rispetto ad un modello in muratura. Questa percentuale migliora ulteriormente se si applicano cappotti protettivi e isolanti supplementari, che proteggono anche la casa dagli agenti esterni. Il ridottissimo impatto ambientale di queste costruzioni si esprime anche in fatto di costi: una casa ben isolata si mantiene alla temperatura desiderata con meno ore di attività degli impianti al giorno. Dunque, bollette più basse per i proprietari!
Resistenza a meteo, fuoco, sismi
L’Italia è una delle aree del mondo a maggior rischio sismico, per via del suo posizionamento su una faglia che separa Europa ed Africa. Il legno è un materiale molto flessibile, che in caso di terremoto si piega, ma riassume velocemente la propria forma, tornando elastico in posizione. Questo significa che a parità di età e altezza un edificio in legno è molto più resistente ai sismi di uno in muratura.
Lo stesso vale, paradossalmente, per il fuoco. Mattoni e acciaio perdono le proprietà capacità di resistenza meccanica se esposti al calore: la struttura in fiamme tende dunque a collassare su se stessa. Il legno invece brucia, ma in moltissime ore di rogo e in modo più facilmente controllabile, dunque arginabile.
L’ultimo aspetto è quello meteorologico. Di certo una casa in muratura resiste meglio ad umidità, neve e pioggia di una in legno. Una costruzione rigorosa può però ridurre molto il rischio di infiltrazioni e danneggiamenti. Si tratta di un piccolo prezzo supplementare, a fronte di numerosissimi vantaggi.