Come imparare le lingue straniere: 4 trucchi

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# 1 – Impara le parole giuste, nel modo giusto.

Imparare una nuova lingua significa apprendere nuove parole. Molte. Naturalmente, molte persone incolpano la cattiva memoria per quel che riguarda le difficoltà nell’apprendimento di nuovi vocaboli, quindi diciamo che mollano prima ancora di iniziare.

Ma – ed ecco la chiave – non c’è assolutamente bisogno di conoscere tutte le parole di una lingua per poterla parlare (e infatti, non conosci certamente tutte le parole della tua lingua madre).

Per imparare qualsiasi lingua in 3 mesi, potete sfruttare al meglio il principio di Pareto e rendervi conto che il 20% dello sforzo che si è dedicato all’acquisizione di nuovi vocaboli potrebbe permetterti di avere un 80% di comprensione della lingua. Per esempio, in inglese solo 300 parole compongono il 65% di tutti i testi scritti.

# 2 – Impara i “cognati”: i tuoi amici in ogni nuova lingua

Che ci crediate o no, già adesso avete una partenza per apprendere una lingua straniera. L’apprendimento delle lingue si basa sul fatto che si sapranno sempre alcune parole prima di iniziare. Partire con una lingua “da zero” è essenzialmente impossibile a causa della grande quantità di parole che già conoscete attraverso i cognati (a meno di parlare qualche lingua morta o particolarmente complesse, come cinese o arabo).

I cognati sono dei “veri amici”, ovvero delle parole che si conoscono dalla propria lingua madre e che significano la stessa cosa in un’altra lingua.

Per esempio, le lingue romanzate come il francese, lo spagnolo, il portoghese e l’italiano hanno molte parole in comune con l’inglese. L’inglese le ha inizialmente “prese in prestito” durante la conquista normanna dell’Inghilterra, durata diverse centinaia di anni. Azione, nazione, precipitazione, soluzione, frustrazione, tradizione, comunicazione, estinzione e migliaia di altre parole sono praticamente uguali, e si capiscono.

Molte lingue hanno delle parole che condividono una radice comune (greca, latina o altra), che può essere scritta in modo leggermente diverso, ma che non puoi non riconoscere, ad esempio hélicoptère (francese), port o astronomy in inglese.

Che dire delle lingue più lontane? Risulta che anche le lingue molto diverse come quelle asiatiche possono avere un mucchio di vocaboli familiari.

# 3 – Interagisci quotidianamente senza viaggiare.

Un altro motivo (o scusa, a seconda di come si guarda la cosa) che le persone tirano in ballo nel non imparare le lingue, è che non possono visitare il paese della lingua che stanno imparando. No tempo libero, non ci sono soldi, ecc.

In realtà, si può fare tranquillamente: anche in Italia ci sono innumerevoli espatriati che vivono all’estero per anni senza apprendere una lingua locale. Vivere all’estero ed essere immersi non è necessariamente la stessa cosa. Se hai bisogno di ascoltare e utilizzare una lingua in modo coerente, l’immersione virtuale è altrettanto efficace, grazie alla tecnologia.

# 4 – Risparmia soldi. Le migliori risorse sono gratuite.

Oltre che non fosse pagare l’attenzione e l’aiuto di un madrelingua, non capiamo perché bisognerebbe spendere centinaia di dollari per acquistare per apprendere le lingue. Un corso meraviglioso e completamente gratuito che continua a crescere è DuoLingo.

Si aggiungono anche Interpals, per conoscere degli amici di penna in altre nazioni, così come siti come Couchsurfing (un servizio di scambio ospitalità) o il famoso sito internazionale meetup.com.

Infine, segnaliamo l’enorme database di Forvo, per ascoltare qualsiasi parola o piccola espressione in molte lingue, e le tantissime risorse gratuite o scontate Amazon che trovi su Popsconto (si, avete capito bene, i clienti Amazon Prime hanno accesso a risorse gratis , ovvero libri, da poter comodamente scaricare sul proprio Kindle).