Come scegliere le migliori offerte per la luce

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Sappiamo già quali sono le soluzioni in caso di bollette alte oggi ci concentreremo invece su come fare per trovare la giusta offerta luce. Scegliere la migliore offerta per la fornitura di energia elettrica è un passo importante per risparmiare sulle bollette e gestire in modo più efficiente i consumi domestici.

Con la liberalizzazione del mercato energetico, esistono molteplici fornitori e tariffe tra cui scegliere, ma orientarsi tra offerte e condizioni contrattuali può sembrare complesso. Ecco una guida pratica per fare la scelta migliore.

Confrontare le offerte sul mercato

Grazie alla liberalizzazione, ci sono molti fornitori di energia, ciascuno con offerte diverse. Puoi utilizzare il sito https://www.komparatore.it/luce, uno strumento efficace per confrontare le tariffe. I parametri da considerare includono:

  1. Prezzo al kWh: È il costo dell’energia, spesso indicato separatamente dalle spese fisse.
  2. Costo fisso mensile: Oltre al costo dell’energia, molti contratti prevedono un canone mensile indipendente dai consumi.
  3. Promozioni: Alcuni fornitori offrono sconti o bonus per i nuovi clienti.

Un altro aspetto importante da valutare è l’origine dell’energia. Sempre più fornitori offrono tariffe “green” con energia proveniente da fonti rinnovabili, come solare, eolico o idroelettrico. Optare per un’offerta sostenibile non solo contribuisce a ridurre l’impatto ambientale, ma può anche garantire accesso a incentivi o agevolazioni.

Oltre al prezzo, considerare anche il livello di assistenza fornito dall’azienda. Leggere le recensioni online è molto utile anche per valutare la disponibilità di un servizio clienti efficace, magari con app o portali online per monitorare i consumi in tempo reale.

Analizzare i propri consumi

Prima di confrontare le offerte, è fondamentale conoscere il proprio profilo di consumo. Questo aiuta a scegliere un piano tariffario adatto alle proprie abitudini. Per capire meglio i consumi puoi controllare le bollette degli ultimi 12 mesi e verificare i kWh utilizzati mensilmente e il costo totale (qui un consiglio su come si legge la bolletta).

Bisogna anche considerare il momento della giornata in cui si consuma di più: se si usa più energia durante la sera e nei weekend, una tariffa bioraria potrebbe essere vantaggiosa. Valuta anche eventuali apparecchi ad alto consumo: ad esempio, una pompa di calore o un’auto elettrica può influire notevolmente sui consumi.

Le offerte per la luce possono essere suddivise in base al tipo di tariffa. La Tariffa monoraria fa in modo tale che il costo dell’energia sia sempre lo stesso, indipendentemente dall’orario di utilizzo. Ideale per chi consuma energia in modo uniforme durante tutta la giornata.

La Tariffa bioraria o multioraria varia in base agli orari e ai giorni della settimana. È conveniente per chi consuma prevalentemente nelle fasce orarie più economiche (sera, notte e weekend). La Tariffa variabile segue l’andamento del mercato, il che può portare a risparmi o costi maggiori a seconda delle fluttuazioni.

Con la Tariffa fissa il prezzo rimane invariato per un periodo stabilito, solitamente 12 o 24 mesi. È utile per chi desidera stabilità e vuole proteggersi da eventuali aumenti dei prezzi.

Quando si sceglie un’offerta, è essenziale leggere attentamente le condizioni contrattuali. Presta sempre attenzione a vincoli, penali ed eventuali costi nascosti.