I pannolini lavabili sono diventati sempre più famosi tra le mamme alle prese con i loro piccoli, ma come si usano e quali sono le loro caratteristiche peculiari? In questo articolo vogliamo fornirvi tutte le informazioni a riguardo, dandovi anche alcuni consigli su come lavare i pannolini lavabili.
Il pannolino lavabile è sicuramente una soluzione molto economica. Ci può far arrivare a risparmiare addirittura il 50% in meno rispetto ai normali pannolini usa e getta. Oltre che essere vantaggiosi da un punto di vista economico, sono una scelta che rispetta molto l’ambiente. Essendo riutilizzabili non c’è rischio di produrre un numero di rifiuti eccessivo.
Un aspetto da non sottovalutare è il lavaggio di questi pannolini lavabili. Se vogliamo che questi durino il più a lungo possibile, è necessario trattarli con cura. Molta attenzione deve essere posta quando è la prima volta che si lavano. Il primo lavaggio ci serve per igienizzare al massimo il pannolino, prima di farlo mettere al nostro bambino, inoltre il primo lavaggio serve anche per far aumentare il grado di assorbenza del prodotto. I pannolini lavabili diventano infatti più assorbenti man mano che vengono utilizzati. Dopo circa 10 lavaggi il pannolino arriva al massimo livello di assorbenza.
Per lavare i pannolini lavabili per la prima volta vi consigliamo di metterli in lavatrice a 60 gradi con poco detersivo. Dopo di che dovrete lavarli altre due volte alla temperatura di 30 gradi, non dovete farli asciugare tra un passaggio e l’altro. In questo modo il pannolino riuscirà a raggiungere un buon grado di assorbenza e farà dubito del suo meglio.
Dove potete conservare il pannolino sporco? Se il bambino lo ha sporcato solo con l’urina, potete benissimo conservarlo in un contenitore di plastica col coperchio, se invece vi trovate di fronte alle feci, allora dovrete prima sciacquarli un po’ sotto l’acqua per eliminare la parte più grande.
Per quanto riguarda i lavaggi, vi ricordiamo che non dovrete usare troppo detersivo, quello che conta di più è il risciacquo. Per il lavaggio vi consigliamo di sfruttare quei programmi che hanno il prelavaggio o che comunque offrono un lavaggio aggiuntivo. Se la lavatrice non ha il prelavaggio, allora fate un lavaggio senza centrifuga, breve, poi passate al lavaggio vero e proprio con il detersivo. Se la vostra lavatrice li possiede, allora optate per i programmi eco. Questi programmi, non solo sono studiati per far risparmiare il consumo di energia, ma usano anche meno acqua e questo fattore aiuta a conservare al meglio il pannolino.
Passando ora alla scelta del detersivo, sarebbe meglio utilizzare quelli ecologici. Comunque ricordatevi che non dovete usarne troppo, basta la metà della dose normale, altrimenti limiterete il potere di assorbenza del pannolino.
Per quanto riguarda la fase dell’asciugatura, la centrifuga va benissimo e non rovina i pannolini. Dopo di che potete stenderli con le mani per ridargli la forma adeguata. L’asciugatrice sarebbe invece meglio evitarla se proprio non strettamente necessaria e se i pannolini sono AIO o in PUL, altrimenti quelli in cotone non presentano problemi. Altrimenti sarebbe meglio preferire la classica asciugatura al sole.