Negli ultimi anni i contabilizzatori di calore sono sempre più utilizzati. Ma cosa sono? E come si leggono? Si tratta di strumenti appositi, che come si può prevedere dal loro nome tecnico. Vengono utilizzati per monitorare la temperatura interna e a sua volta migliorare la gestione del riscaldamento di un ambiente.
I contabilizzatori di calore funzionano in modo semplice, ci sono due sonde che allo scandire di un determinato lasso di tempo, misurano la temperatura dei termosifoni. Grazie al loro sistema innovativo, tali strumenti sono in grado di esser precisi in base alle dimensioni dei vari termosifoni.
A partire dal mese di luglio dell’anno 2007, i contabilizzatori di calore per legge devono essere installati obbligatoriamente negli impianti centralizzati.
La loro funzione però, va oltre il semplice monitoraggio della temperatura. Infatti se utilizzati adeguatamente, non solo consentono di ridurre drasticamente l’impatto ambientale, bensì sono ideali per poter migliorare i consumi, evitare gli sprechi di gas e di conseguenze diminuire il prezzo in bolletta.
Come leggere bene i contabilizzatori di calore
Tutte le informazioni presenti in questi strumenti (contabilizzatori di calore), vengono gestite dal fornitore dell’energia. Dunque l’utente non è obbligato a sua volta, a preoccuparsi di come leggere questi dispositivi.
Chi invece vuole farlo ugualmente o semplicemente essere a conoscenza di come fare, gli basta sapere che su ogni strumento è presente un tasto centrale (sotto il display). Esso consente con un solo click di poter accedere a tutte le informazioni di cui necessita.
In base al modello in questione, esistono device che consentono la lettura su dati attuali, altri che tengono in considerazione i mesi precedenti. Altri ancora che sono in grado di far comparire i dati annuali. La lettura in ogni caso, non è necessaria più di una volta ogni mese.
Costo e caratteristiche dei contabilizzatori di calore
Il costo di un contabilizzatore di calore varia in base al modello da voler acquistare. Generalmente il prezzo medio si aggira attorno ai 100€. Solitamente questi strumenti vengono confusi con il termostato, che invece svolge un ruolo differente, ovvero regolare la quantità d’acqua che entra nei radiatori e la temperatura.
I contabilizzatori invece, come abbiamo già detto sono essenziali per ridurre i consumi inutili e tenere sotto controllo la temperatura di ogni termosifone. Infatti essi, vengono installati direttamente su ogni termosifone presente nell’appartamento. I dati vengono raccolti tramite WiFi o via radio.
Per poter installare i contabilizzatori di calore occorre l’intervento di un tecnico specializzato. L’addetto spiegherà che l’installazione potrà avvenire sia nel caso in cui sia presente un impianto centralizzato, che qualora ci fosse un impianto autonomo.
La batteria presente nei dispositivi in questione, è indispensabile per poter trasmettere le singole informazioni immagazzinate alla centralina del fornitore di energia. A sua volta ogni dato verrà smistato sul server centrale che si occuperà autonomamente di archiviarli.
La società esterna saprà dunque, qual è il consumo medio di ogni unità abitativa e all’occasione potrebbe inviare un tecnico esperto per procedere alla lettura.