Detersivi professionali per il bucato: meglio liquidi o in polvere?

Quando parliamo di pulizia e detergenza, professionale o domestica, un settore da considerare a parte è quello del bucato. Il lavaggio e la disinfezione dei tessuti, siano essi di abbigliamento o di complementi di arredo (tende, tovaglie, etc.) richiede infatti delle conoscenze specifiche, e l’impiego di detergenti professionali, compresi i detergenti ecologici, dovranno essere scelti in maniera molto accurata. I detersivi per il bucato vengono commercializzati sotto diverse etichette, tipologie e “textures”. Si possono perciò trovare diciture di detergenti per il bucato a mano, in lavatrice, ammorbidenti, smacchiatori, pretrattanti, sapone, e così via. Le consistenze o textures sono diverse: in polvere, liquidi, in capsule, solidi. Cerchiamo allora di capire quali detergenti professionali per il bucato siano più efficaci: quelli in polvere o quelli liquidi?

Detersivi liquidi: più pratici e comodi rispetto alla polvere

Di sicuro quando ci si trova di fronte alla scelta tra detergenti professionali liquidi rispetto a quelli in polvere, il liquido ha senz’altro il vantaggio di essere più pratico da trasportare e da utilizzare. Si versa facilmente in lavatrice, non cade a terra sporcando il pavimento, non si attacca ai tessuti come potrebbe invece fare un detersivo in polvere. Gli ammorbidenti, inoltre, si trovano in commercio soltanto in forma liquida e non in polvere.

I vantaggi dei detergenti liquidi

Oltre al fatto di essere facilmente trasportabili e utilizzabili, i detergenti liquidi hanno il vantaggio di sciogliersi rapidamente in acqua, e di trasferire immediatamente il loro potere pulente ai tessuti. Non si accumula poi nei piccoli scomparti della lavatrice e non ne intacca le guarnizioni. È la forma più facilmente reperibile in qualità di  detergenti ecologici, visto che contiene anche molte meno sostanze chimiche pericolose rispetto ai detergenti in polvere. Possono infine essere usati con successo anche come pre-trattanti.

Questi gli svantaggi del liquido

I contro dei detergenti professionali da bucato in forma liquida sono da ritrovare soprattutto nei flaconi. Spesso infatti, a meno che non si tratti di detergenti ecologici, vengono realizzati in plastica non riciclabile, e se riciclabile non sempre smaltita in maniera corretta. A parte l’impatto ambientale, altri svantaggi dei detergenti liquidi hanno a che fare con il costo, più alto rispetto a quello dei detersivi in polvere, e con la durata, molto più breve: di solito infatti scadono dopo sei mesi dall’apertura del flacone.

Detersivi in polvere: più convenienti, ma dalle capacità pulenti più basse

I detergenti professionali in polvere da bucato possono essere considerati i detersivi del passato, in quanto erano molto utilizzati fino ad una trentina di anni fa. Come i detergenti liquidi, anche quelli in polvere hanno vantaggi e svantaggi. Vediamo quali sono.

I vantaggi dei detergenti in polvere

Il primo vantaggio dei detergenti da bucato in polvere è quello di essere molto più efficace, rispetto ai detersivi liquidi, sullo sporco in acque calcaree. Ciò è dovuto ad una maggiore quantità di additivi presenti in esso. Lo si può poi facilmente mescolare ad altri detersivi, per aumentare il potere pulente. È inoltre privo di coloranti, e lo si trova in confezioni più facilmente riciclabili e smaltibili (di solito cartone).

Questi invece gli svantaggi della polvere

I detersivi da bucato in polvere hanno il principale svantaggio (a meno che non si acquistino prodotti di un prezzo molto alto) di non sciogliersi completamente in acqua, lasciando delle tracce sui tessuti. Questo fatto comporta innanzitutto la possibilità di reazioni allergiche sulla pelle, o anche di difficoltà respiratorie in chi è allergico. A parte le confezioni in cui viene venduto, il suo contenuto risulta altamente inquinante sulle fosse settiche, ma anche per i mari e i fiumi.