Il mondo sta cambiano e pian piano metabolizzando il cambiamento climatico in maniera consapevole.
Per questo motivo le energie sostenibili sono diventate non più una semplice alternativa ma una vera e propria necessità, spingendo di fatto gli studi e le innovazioni tecnologiche verso questa direzione per poter abbandonare il più possibile l’uso dei combustibili fossili.
L’energia pulita non è più utopia o futuro che verrà, ma è già una realtà consolidata, con l’energia solare in uso da molti anni sia con grandi impianti che con impianti domestici (solare fotovoltaico e solare termico) ma anche con l’avvento dell’energia eolica.
L’energia che viene dal vento viene sempre più sfruttata nel mondo e sta raggiungendo quote importanti nella produzione di energia elettrica con grandi impianti on shore ed offshore (in mare) ma sta pian piano prendendo piede anche nei territori urbani grazie a piccoli generatori di mini eolico adatti ad aziende ed utenze domestiche.
Tutto parte dai mulini a vento
L’energia eolica è quindi diventata una importante fonte di energia alternativa, ma se ci pensiamo l’uomo sfrutta l’energia del vento da migliaia di anni in quanto senza il vento lo stesso Cristoforo Colombo non avrebbe mai alzato le vele che lo hanno portato a scoprire il nuovo mondo, l’America.
Poi abbiamo l’esempio dei mulini a vento, che secondo la mitologia i babilonesi usavano per irrigare i terreni, e nei secoli successivi vi sono testimonianze del loro uso in Egitto, in Cina, ed in Europa vennero sfruttati nel medioevo. Il loro uso era legato soprattutto alle segherie o altre lavorazioni che avevano bisogno di macchinari difficili da azionare.
Ovviamente non possiamo non citare l’Olanda, dove i mulini a vento venivano usati per pompare l’acqua dai terreni e versarla oltre le dighe, ottenendo così dei terreni coltivabili.
Tipi di impianti eolici
Oggi invece l’energia eolica viene trasformata in energia elettrica, con più o meno resa a seconda del tipo di pala eolica ma anche a seconda delle zone dove sono installate, cioè in base alla ventosità di quella zona.
Gli impianti eolici, infatti, vengono distinti anche in base alla zona dove vengono installati. Esistono impianti:
- On-shore: Parchi eolici su terraferma, di solito su altipiani o pianure ventose.
- Near-shore: impianti sulla costa o ad una sistanza massima di 10 km da essa.
- Off-shore: sono installazioni marittime, a miglia di distanza dalla costa.
Poi, per entrare nel mercato del mini eolico, esistono:
- Mini Eolico, piccoli impianti che possono raggiungere anche i 20Kw di potenza.
- Micro Eolico, piccolissimi impianti fino a 500 Watt di potenza, usati molto nel comparto nautico o per alimentare piccole apparecchiature.
Eolico nel mondo ed in Italia
A livello mondiale i maggiori produttori di Energia eolica sono Cina e Stati Uniti ma bisogna dire che ultimamente molte nazioni si stanno muovendo per produrre energia elettrica con aerogeneratori eolici, soprattutto paesi emergenti e paesi del nord Europa.
In Italia la situazione vede le regioni del Sud avvantaggiate per la loro vicinanza al mare, im particolar modo le regioni Sicilia e Sardegna ospitano parchi eolici di una certa entità.
In Sardegna è anche allo studio un impianto off-shore con l’installazione di 42 pale eoliche a 35 Km dalle coste vicino a Carloforte, nel Sulcis, al momento ancora in via di definizione per i soliti problemi burocratici del nostro bel paese. L’impianto prevede una capacità produttiva di 504 MW.
In linea generale l’energia eolica sta prendendo piede in tutto il mondo, con una crescita nel 2019 di circa il 20% in più rispetto al 2018, ed una capacità totale nel mondo che supera i 650 GW di potenza.
A dare questo grande impulso positivo sono soprattutto gli impianti off-shore, con l’Europa a fare da regina con il 59% di nuove installazioni marine, soprattutto nei mari tedeschi.
Da tener conto ci sono poi le nuove ambizioni Britanniche, con l’attuale portavoce britannico e primo ministro Boris Johnson che si appresta ad investire 160 milioni di sterline nel settore eolico off-shore per, a suo dire, alimentare tutte le case britanniche tramite energia eolica entro il 2030.
Già oggi la Gran Bretagna produce energia elettrica tramite parchi eolici off-shore per circa 10 GW, e l’intento è quello di aumentare di 4 volte questi numeri.
Un altro importante evento per l’eolico in questo 2020 è il patto che è stato siglato tra 8 pesi europei, cioè tra Danimarca, Svezia, Finlandia, Polonia, Germania, Lituania, Estonia e Lettonia, che hanno firmato la Baltic Sea Offshore Wind Declaration.
Qeesto accordo prevede un piano di implementazione di impianti eolici off-shore in maniera coordinata, sfruttando il mar baltico in maniera intelligente ed unitaria, senza creare inutili fronde e mini impianti personali.
Una stima della commissione europea dice che si possono sfruttare i venti presenti nel mar Baltico per produrre fino a 93,5 GW di Energia elettrica eolica.
Insomma, il vento gira, e con esso l’energia verde.