Essiccatore per ottenere un risultato perfetto

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Oggi parliamo di un metodo di conservazione molto efficace per salvaguardare le proprietà nutritive di frutta e verdura, anche quando è ormai passata la loro stagione, ma anche utile per essiccare carne e pesce e conservarla a lungo.

L’essiccazione è un processo ecologico per apprezzare i prodotti estivi dell’orto, anche in inverno, e si pone come valida alternativa al congelamento o alla conservazione in frigorifero, che è per sua natura, abbastanza limitata.

Ma in cosa consiste nello specifico questa tecnica? Si tratta praticamente di disidratare frutta ed ortaggi, andando a togliere l’80-90% dell’acqua in essi contenuta, senza però intaccare le loro proprietà nutritive.

Vedremo ora qualche metodo di essiccazione che puoi benissimo provare a casa tua, utilizzando strumenti comuni come il forno, il forno a microonde oppure un vero e proprio essiccatore.

Essiccare con la luce del sole

Partiamo con il metodo più semplice e naturale, usato fin dai tempi antichi per conservare alcuni tipi di frutta o verdura. La tradizione vuole che gli alimenti vengano disposti su delle griglie metalliche, in modo che possano prendere aria da entrambi i lati.

Si copre poi il tutto con una garza grezza o una retina fine, e si lasciano le verdure esposte durante tutta la giornata. E’ assolutamente indispensabile conservare in casa le griglie durante la notte, perchè l’umidità potrebbe rovinare il processo e gli alimenti stessi.

Gli ortaggi che rendono meglio una volta essiccati, sono senza dubbio i pomodori, che vanno prima tagliati a metà e poi cosparsi di sale grosso. Devono restare al sole per un periodo compreso tra 5 e 10 giorni, ed è opportuno controllarli spesso, per verificare che non si creino muffe.

Un altro classico essiccato è il peperoncino, che viene esposto al sole dopo essere stato fissato con ago e filo, come fosse una collana. Oppure la zucchina, dapprima tagliata a fette sottili, e poi esposta per circa 30 giorni con lo stesso sistema dei peperoncini.

Essiccare con il forno tradizionale

Si hai letto bene, è possibile ottenere dei prodotti essiccati finemente anche con il forno tradizionale. Occorre innanzitutto tagliare gli alimenti a fette molto fini, e poi utilizzare il forno a 50-60° con l’opzione “ventilato”. Serviranno parecchie ore, almeno 16-20 (in base anche al tipo di alimento), ma è consigliato fare una pausa ogni 8 ore circa.

Essiccazione con il forno a microonde

Con questo elettrodomestico, le tempistiche si riducono drasticamente, e si ottiene comunque un risultato soddisfacente. Il problema del microonde, è che i prodotti vanno consumati entro un giorno, perchè sembrano si disidratati, ma non lo sono completamente.

Prima di procedere, devi ungere un piatto con dell’olio, sopra al quale metterai le fette di verdura e poi azionerai il forno alla temperatura massima per almeno un minuto.

Il forno a microonde è però l’ideale per essiccare le erbe aromatiche. Ti basta disporle su un piatto, ed azionare alla massima potenza per almeno 30 secondi. Dopo questo passaggio, potrai tranquillamente conservare le erbe aromatiche in comuni vasetti di vetro.

Essiccatore per ottenere un risultato perfetto

I metodi che abbiamo visto finora hanno alcuni pro e contro, a volte serve troppo tempo, altre si consuma troppa energia elettrica, e altre ancora non si ottiene un risultato ottimale.

Tutti questi piccoli problemi non si pongono però se decidi di investire su un essiccatore per alimenti. Con poco meno di 200 euro, puoi essiccare frutta e verdura ad una temperatura compresa tra 42 e 60°, in circa 6-8 ore a seconda del tipo di alimento. Esistono diversi modelli con diversi prezzi in commercio, una panoramica sugli essiccatori ad uso alimentare la puoi trovare qui

Come funziona un essiccatore? Tutto parte da una ventola che aspira l’aria dell’ambiente, portandola all’interno della macchina e disidratando gli alimenti riposti su appositi vassoi forati. In base al modello, l’essiccazione può avvenire in verticale o in orizzontale.

Anche in questo caso, i prodotti vanno tagliati a fette molto sottili, da riporre poi sopra i vassoi una di fianco all’altra, senza sovrapporle. La macchina consuma quanto un computer, quindi non ti devi preoccupare se resta operativa anche per parecchie ore.

Per concludere

Ora puoi veramente dire di conoscere tutti i metodi di essiccazione, non ti resta che decidere quale utilizzare. Puoi anche provarli tutti, per renderti conto dei risultati che puoi ottenere; a nostro parere, se hai intenzione di essiccare con costanza, conviene valutare l’acquisto di un essiccatore