Di vacanze in Puglia per le famiglie sul nostro sito abbiamo già parlato, dedicandoci in particolare alla regione del Salento.

In questo articolo, invece, parleremo di Gargano: meravigliosa regione dello sperone d’Italia, tra natura e mare cristallino, che offre moltissime attività e alternative anche per le famiglie con figli!

Il viaggio

In viaggio verso la Puglia può essere affrontato con diversi mezzi di trasporti.

Il primo è ovviamente l’auto: privata e pratica, permette di essere usata anche per spostarsi durante i giorni di vacanza, per esempio per escursioni o visite a borghi e cittadine vicine. Se si viaggia in periodi di bassa o media stagione, oppure si affrontano i lunghi viaggi durante la settimana, potrebbe essere la soluzione migliore e si può evitare il traffico eccessivo.

Con il treno è possibile arrivare nelle prime grandi città del Gargano, come Foggia e Manfredonia, e da lì si possono usare le linee locali o il trasporto pubblico, o ancora un’auto a noleggio.

L’ultima alternativa è l’aereo: i due aeroporti più vicini al Gargano sono quello di Napoli-Capodichino e quello di Bari. Per l’aeroporto di Bari in particolare abbiamo individuato un calcolatore semplice da usare per valutare tutte le possibilità di trasporto: lo puoi usare qui. Entrambi distano circa 200 chilometri dalla regione dello sperone, ma sono serviti da servizi pubblici e privati che possono portare gli ospiti dall’aeroporto al luogo di villeggiatura.

Gli hotel per famiglie

Il Gargano è notoriamente un’area scelta da tantissime famiglie, per le spiagge basse e sabbiose e le bellezze naturali circostanti.

Nella regione sono presenti moltissimi alloggi per famiglie: dai b&b agli hotel, fino ai villaggi turistici.

Se sei interessato ad una sistemazione all-inclusive con tanti servizi dedicati ai più piccoli, ti possiamo suggerire l’Hotel Paglianza di Peschici.

Le spiagge più belle

Quelle che stiamo per elencarti sono alcune delle spiagge più belle del Gargano. Abbiamo deciso di includere in questa lista numerosi luoghi adatti ai più piccoli e con lidi attrezzati che possono venire in aiuto dei genitori durante le giornate di mare. Ma ovviamente nella zona è possibile andare anche alla ricerca di calette più nascoste e meno frequentate.

Le prime spiagge di cui ti parliamo sono Rodi Garganico (sia Ponente, più esposta al vento, che Levante, di più facile accesso). Entrambe sono bandiera verde dei pediatri e bandiera blu.

Sempre bandiera verde è Vieste, perla del Garganico e meta degli appassionati di conchiglie: il museo dedicato ospita infatti una collezione internazionale davvero di rilievo!

Dalla spiaggia di Castello è possibile visitare anche la spiaggia dei Pipistrelli. Mentre nelle vicinanze è possibile andare a Marina di Peschici, alla Baia di Mannacora e sulla B aia di San Nicola.

Tutti i luoghi elencati mettono a disposizione sia spiagge libere che lidi attrezzati con cabine, docce, bar e ristoranti.

La natura

Il Gargano è ricchissimo di bellezze naturali, ma abbiamo deciso di focalizzarci su due luoghi in particolare:

• le isole Tremiti, paradiso delle immersioni e raggiungibili con tour in barca anche quotidiani, che potrebbero essere davvero interessanti se i bambini sanno nuotare, sono un po’ più grandicelli e apprezzano la vita sottomarina il parco nazionale del Gargano, dove tra alberi secolari e colline è possibile avvistare tassi, cervi e daini. Il parco nazionale è visitabile sia a piedi che con escursioni in bicicletta, sia in singoli che in piccoli gruppi, e la sua difficoltà di attraversamento non è elevata: si adatta bene, quindi, anche alle famiglie che viaggiano con i bambini

Storia e cultura

Ipotizziamo che i tuoi bambini siano un po’ più grandi di età ed inizino a provare curiosità anche per l’arte e la cultura: in Puglia le occasioni di certo non mancano, e nemmeno lo fanno nel Gargano.

Alcuni borghi facilmente raggiungibili nella zona sono:

• Rodi Garganico
• Vieste
• Peschici
• Manfredonia

In tutti è possibile ammirare gli antichi castelli delle famiglie che hanno dominato l’area, oltre ovviamente ad esplorare i piccoli nuclei abitativi sorti tutti intorno ai castelli nell’antichità.