Illuminazione per vetrine, come fare la scelta giusta

Perché l’illuminazione rappresenta un elemento così importante nella progettazione della vetrina di un negozio?
La risposta a questa domanda sta soprattutto nel fatto che la luce, così come gli oggetti esposti in vetrina, rappresenta uno dei fattori che più di tutti condizionano l’atteggiamento del potenziale cliente in avvicinamento. Se la vetrina risulterà bella e invitante, è molto probabile che le persone varcheranno la soglia del negozio e valuteranno le possibilità d’acquisto.
Pertanto, quando si progetta un impianto di illuminazione per vetrine, occorre tenere a mente che si sta creando un vero e proprio strumento di comunicazione, che serve a valorizzare la merce esposta e a raccontare qualcosa del brand.
Ovviamente, in fase di progettazione bisogna considerare anche altri elementi tecnici, come l’equilibrio tra luci e ombre, la scelta dei dispositivi adatti a ottenere l’effetto desiderato con la migliore resa, e gli accorgimenti per evitare l’effetto abbagliamento.

Come illuminare le vetrine dei negozi

Ecco perché, quando si concorda l’allestimento di un negozio o si decide di procedere con la ristrutturazione di un locale commerciale, occorre dare all’illuminazione delle vetrine la stessa importanza e attenzione di un qualsiasi altro elemento. È quindi importante che a studiare l’impianto di illuminazione per vetrine sia un esperto nel settore, che sappia fornire linee guida affidabili per affiancare al meglio l’architetto e il progettista incaricato del lavoro. Un professionista che cura da anni progetti di illuminotecnica nel mondo del Retail come Aldo Camera saprà certamente coordinare e supportare il team di lavoro.
A questo proposito, vediamo quali sono i principali consigli da seguire quando si progetta l’illuminazione per le vetrine dei negozi.

Alcuni presupposti

Illuminare le vetrine è molto diverso da illuminare il bancone, i camerini o le altre zone del punto vendita. Quando si progetta un impianto di illuminotecnica per vetrine, bisogna infatti innanzitutto considerare alcuni parametri legati alle caratteristiche specifiche del negozio. C’è da chiedersi sia quanto spazio occuperanno le vetrine, ma anche se il negozio si trova nel centro città o all’interno di una galleria commerciale. Quest’ultimo punto, in particolare, serve a capire se l’illuminazione della vetrina dovrà o meno uniformarsi a quella delle altre vetrine presenti.
Occorre poi conoscere i prodotti che saranno esposti: saranno di colore chiaro, scuro o in tinte brillanti? I materiali che li compongono assorbono la luce o la riflettono? Ci sono dettagli particolari ai quali dare risalto o si può optare per un’illuminazione più uniforme?

Rispondere a queste domande e agire di conseguenza aiuterà a progettare un’illuminazione per vetrine che non disturberà con fastidiosi effetti di abbagliamento ma attirerà gli acquirenti all’interno del negozio.

Linee guida per progettare l’impianto

Un altro elemento da considerare quando si decide come illuminare una vetrina è lo spazio presente nel controsoffitto. Quando questo spazio è sufficiente è possibile optare per un sistema di fari a incasso; altrimenti, nel caso di spazi limitati, si può ricorrere ai binari paralleli Eurotrack. Una soluzione, quest’ultima, che si dimostra anche altamente versatile e adatta a quei negozi in cui l’allestimento delle vetrine viene cambiato con una certa frequenza.
O, ancora, si può scegliere di installare un solo binario con dei faretti da puntare verso l’interno del negozio per non creare l’effetto abbagliamento.
Inoltre, dato che le luci della vetrina devono in primo luogo valorizzare la merce esposta senza, appunto, risultare fastidiose alla vista, un altro fattore da considerare è l’altezza dell’installazione. Più si va in alto e più è bene scegliere delle ottiche strette.
Infine, se si desidera nascondere i faretti si possono scegliere delle bandelle brandizzate assieme a dei dispositivi che proteggano dall’effetto riflesso.

Come dosare la luce

Affinché l’illuminazione delle vetrine giochi il suo ruolo nell’attrarre la clientela all’interno del negozio occorre trovare il giusto equilibrio tra l’intensità della luce e le zone d’ombra.
Le ombre, infatti, conferiscono profondità alla composizione della vetrina ed evitano quindi che si crei un’esposizione piatta e poco comunicativa.
A seconda del tipo di merce da esporre, si consiglia l’uso di fari di piccole dimensioni regolabili. Questi permettono infatti di indirizzare la luce solo dove serve. Inoltre, facilmente gestibili anche da mani inesperte, qualità che li rende particolarmente comodi e veloci da usare quando occorre fare il cambio della vetrina.
Oltre all’equilibrio tra luci e ombre, bisogna tener presente anche la resa cromatica che si vuole ottenere, dove per indice di resa cromatica si intende il modo in cui la luce è in grado di riprodurre i colori dei prodotti che illumina. Nell’illuminazione per vetrine, la resa cromatica ideale è di circa 95: in questo modo, ci si assicura una luce di ottima qualità che renderà l’esposizione ancora più invitante.
Oltre alla resa cromatica, occorre valutare anche la temperatura colore, ossia il valore associato alla tonalità della luce. Un’altra caratteristica molto importante, che aiuta a definire l’atmosfera all’interno di un ambiente. Più questo valore sarà alto e più la luce prodotta avrà tonalità bianco-fredde.

Perché utilizzare le lampade a LED

I vantaggi legati alla scelta di lampade e dispositivi a LED sono davvero tanti e sono ormai noti a tutti da tempo. Anche nel mondo del Retail le lampade a LED rappresentano la soluzione ideale in molteplici utilizzi. Questo, soprattutto perché questa tecnologia consente di ottenere un’illuminazione ottimale per ambienti ampi con un basso dispendio di energia. Inoltre, si tratta di lampade facilmente smaltibili. Non è quindi un caso che i dispositivi a LED siano considerati come i più green presenti sul mercato. Questo è uno dei principali aspetti per i quali chi progetta impianti di illuminazione per vetrine ne fa largo uso.
Oltre a essersi rivelati come prodotti amici dell’ambiente, negli ultimi tempi i LED sono considerati anche grandi alleati del nostro portafoglio: il progresso ha, infatti, permesso che questa tecnologia venisse di continuo migliorata fino ad abbassarne i costi.