Keyword map, come trovare le parole giuste con cui posizionarsi

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Gestire un’attività on line, come per esempio un e-commerce, senza un’adeguata strategia di web marketing può essere molto rischioso. Al giorno d’oggi, in qualsiasi ambito, la concorrenza è molto elevata ed è dunque importante preventivare un’attività SEO che abbia il preciso scopo di ottimizzare il sito in questione e posizionarlo con le keyword più efficaci.

Ma di cosa parliamo quando ci riferiamo al termine ‘keyword’? Tutto quello che digitiamo nel motore di ricerca può essere visto come ‘parola chiave’. Il termine di ricerca digitato dall’utente in altri termini può essere utilizzato per comprendere quali sono le chiavi di ricerca più adoperate e comportarsi di conseguenza. Ma facciamo un passo indietro.

Tre tipi di keyword

In questo ambito, si tende a dividere i termini di ricerca in tre distinte categorie:

  • Parole chiave informazionali, ovvero termini di ricerca che indicano l’intento di ricercare informazioni precise (es: ‘cos’è l’esistenzialismo’)
  • Parole chiave navigazionali, con l’obiettivo di raggiungere un determinato sito web (es: ‘sito di ATM’)
  • Parole chiave transazionali, che indicano la volontà di effettuare una specifica operazione (es: ‘abbigliamento uomo’)

Fra i 3 tipi di keyword, quelle che generalmente si preferisce utilizzare sono quelle transazionali (ovviamente dipende dalla tipologia del sito e dal settore, ma in linea di massima le chiavi che, in molti settori, permettono di incrementare le conversioni sono proprio le parole chiave transazionali).

Concorrenza e volume di ricerca

Come già visto in precedenza, identificare con cura le parole chiave è fondamentale. In genere si tende a raggiungere un buon compromesso o trade-off tra competitività e volume di ricerca.

Il volume di ricerca indica il numero di ricerche mensili effettuate. Il livello di competitività è invece una buona misura della difficoltà di posizionamento. Scegliere, pertanto, keyword con un elevato livello di concorrenza può risultare dispendioso ma risultare una strategia vincente nel momento in cui si scelgono parole chiave con alti volumi di ricerca.

Una buona idea per mettere un po’ di ordine può essere quella di prendere nota di tutte le parole chiave individuate e suddividerle per gruppi. A quel punto, confrontando volumi di ricerca e competitività sarà possibile individuare un set di keyword con cui ottimizzare ciascuna pagina del sito e, successivamente, posizionare il sito.

Keyword map: alcuni consigli utili

  1. Per posizionare un sito nuovo è consigliabile adottare parole chiave con bassa competitività oppure puntare su chiavi di tipo long tail (keyword composte da almeno 4-5 parole).
  2. Se si tratta di attività locali, grazie allo strumento di Pianificazione delle parole chiave di Google Ads, è possibile verificare i volumi di ricerca su specifiche zone o città o regioni.
  3. È utile individuare non più di 2-3 chiavi per ciascuna pagina del sito, in maniera tale da semplificare il lavoro di ottimizzazione.
  4. Posizionare il sito web con chiavi informazionali può essere utile per incrementare il traffico, ma non sempre ciò è altrettanto utile dal punto di vista delle conversioni. Occorre pertanto valutare con molta attenzione.