Le Gole del Raganello: canyoning ed escursioni

gola del raganello itinerario

Scopri tutte le attività che la riserva naturale Gole del Raganello propone sia in estate che in inverno, dalle esplorazioni in grotta elle gite sulla neve

La Riserva naturale Gole del Raganello è un territorio protetto istituito nel 1987 in Calabria, nello specifico in provincia di Cosenza. Il torrente Raganello taglia il massiccio roccioso del Pollino creano un canyon della lunghezza di 12 chilometri ed esteso per 1600 ettari di terreno all’interno dell’omonimo Parco Nazionale.

Sia il tratto alto che quello basso sono ideali per vivere avventure mozzafiato in questa che una tra le più belle riserve naturali d’Italia e d’Europa. Scroscianti cascate, gli scivoli naturali e vasche d’acqua cristallina si susseguono lungo tutto il letto del torrente che, nel periodo estivo, è possibile percorrere anche a piedi.

Gole Basse

Si tratta della zona a valle del Raganello, che parte dal Ponte del Diavolo e Civita. Sono le più corte ma anche le più acquatiche. In questo tratto le pareti rocciose distano pochi metri tra loro e si sviluppano in verticale per oltre 400 metri di altezza. L’inizio del canyon è caratterizzato dagli spruzzi d’acqua della Roccia del Diavolo, prima di proseguire la risalita controcorrente, accompagnati dalle esperte guide del Parco Nazionale del Pollino.
Durata media: 2 ore e 30 minuti
Livello di difficoltà: medio-facile

Gole Alte

Conosciute anche come Gole di Barile, rappresentano il tratto a monte, ovvero quello più in alto, del canyon. Sono le più selvagge e le più belle, proprio perché situate al centro del parco. Partono dalla Scala di Barile, precisamente dove la Timpa di San Lorenzo e quella di Cassano si incontrano dando luogo ad una profondissima spaccatura: il canyon del Raganello.
Il percorso prevede la risalita del torrente superando tunnel, scivoli naturali, cascate e toboga.
Nelle vicinanze di una sorgente naturale è possibile ammirare i resti fossili di molluschi esistiti milioni di anni fa, le rudiste. Il finale è entusiasmante ed idoneo sono ai più impavidi.
Durata: 3 ore e 30 minuti
Livello di difficoltà: medio-facile
Entrambi i percorsi presentano difficoltà variabili a seconda dell’itinerario scelto e richiedono sia capacità tecniche che sforzo fisico per questo, prima di praticare questo genere di attività si consiglia sempre di informarsi sui rischi annessi e valutare, a priori, se si è in grado di affrontarla.

L’abbigliamento richiesto per esperienze di questo tipo è quello da trekking, con tanto di scarponi o scarpe da ginnastica con suola non consumata. Sotto si consiglia di indossare un costume da bagno. Il casco omologato CE, la tuta da sub se l’attrezzatura per la progressione collettiva sono generalmente forniti dalle guide al momento della partenza, previa prenotazione presso uno dei numerosi gruppi di guide escursionistiche presenti sul territorio.