Il nomade digitale, l’ultima frontiera del lavoro autonomo
Il notevole sviluppo dei dispositivi mobili e dei mercati digitali ad esso correlati stanno portando alla diffusione di attività lavorative sempre meno vincolate ad un luogo fisso, permettendo di adottare uno stile di vita da nomade digitale ad un numero sempre crescente di professionisti.
L’avvento di internet e la diffusione dei mercati e dei business digitali, insieme al notevole avanzamento tecnologico che ha migliorato sensibilmente la qualità dei dispositivi mobili e la velocità di connessione, sono i due principi cardini che stanno alla base della diffusione della figura del nomade digitale.
Il nomade digitale altro non è che un lavoratore, per lo più indipendente come imprenditori e liberi professionisti, che svolgono la propria attività lavorando esclusivamente al computer, e che non sono quindi vincolati ai luoghi di lavoro canonici come ad esempio gli uffici, e che può quindi viaggiare in totale libertà continua do nel frattempo ad esercitare la propria occupazione. Si tratta per lo più di professionisti specializzati in mercati relativamente nuovi, o quantomeno in espansione, la cui diffusione è strettamente correlata al mondo della rete e della tecnologia.
Alcuni tipici esempi possono essere il web designer, il social media manager o lo scrittore di contenuti per il web, come ad esempio i blogger o i copywriter. Ma sono ancora numerosissimi gli esempi di impieghi adatti allo stile di vita del nomade digitale. In particolare, chi cerca di adottare questo stile di vita, o aspira a poterlo fare, ha come priorità principale la propria libertà personale, e sogna di esplorare il mondo e di visitare molti luoghi diversi.
Quella di poter vivere come nomade digitale è una possibilità concreta, che grazie alla vasta diffusione della tecnologia e dei business ad essa correlati diventa sempre più facile da realizzare. Il primo presupposto per poter adottare questo stile di vita è svolgere un lavoro da remoto, ossia una mansione che richieda solo un computer e una connessione internet per essere svolta.
La sempre maggiore importanza che la rete, la tecnologia e i social hanno nelle nostre vite sta portando allo sviluppo di diverse possibilità lavorative da svolgersi in remoto, e la crisi pandemica causata dal COVID ha accelerato ulteriormente questo processo che era già in attuazione da oltre un decennio. Le mansioni che permettono di lavorare in modalità di smart working sono già moltissime e si moltiplicheranno ulteriormente nei prossimi anni, e pertanto sempre più persone nel prossimo futuro potranno adottare uno stile di vita da nomade digitale.
Com diventare un nomade digitale?
Quella del Nomade digitale è una realtà che trova nell’innovazione la sua principale dimensioni di applicazione. Le nicchie di mercato e le figure professionali che stanno permettendo il diffondersi di questo stile di vita sono strettamente legate alla tecnologia e alla rete web, e non.
Il passaggio più importante da compiere per diventare un nomade digitale è quello di ottenere un impiego lavorativo che possa essere svolto da remoto in qualsiasi parte del mondo, tramite l’utilizzo esclusivo di un computer o di qualsiasi altro dispositivo mobile. Sebbene molto spesso queste tipo di mansioni non richiedono, il più delle volte, l’acquisizione di titoli di studio o la frequentazione di corsi di formazione formali, è comunque fondamentale acquisire delle competenze solide che siano richieste dal mercato del lavoro. Non bisogna dunque credere che vivere da nomade digitale sia una soluzione facile che si possa improvvisare in poco tempo, ma anzi è fondamentale operare scelte ben ponderata, portandole avanti con grinta e determinazione.
Per individuare una mansione adatta allo stile di vita del nomade digitale è bene concentrarsi sulle nicchie di mercato strettamente legate alle innovazioni tecnologiche, a dispetto dei campi lavorativi più tradizionali. Sono già numerose le figure professionali che operano online che si sono imposte sul mercato, e molte altre lo faranno nel prossimo futuro.
Lo Smart working, già ampiamente sdoganato nel corso della crisi pandemica causata dal COVID, è una modalità di lavoro che offre numerosi vantaggi a dipendenti e imprese, concetto spiegato molto bene su Wikipedia, e che sembra destinata a venire utilizzata sempre più spesso e in svariati settori nel prossimo futuro. L’importanza sempre più preponderante di Internet come canale di vendita, e il continuo sviluppo di tecnologie sempre più performanti promettono di creare nel prossimo futuro molte nuove opportunità di mercato, e delle relative figure professionali che opereranno in questi nuovi settori economici.
Nomadi digitali: le figure professionali adatte più richieste
Sono molti i lavori da remoto che si stanno affermando sul mercato del lavoro. La maggior parte sono inerenti ai settori tecnologici e dello sviluppo di applicazione online, oppure a quello della comunicazione online e del Digital marketing.
Il mercato del lavoro oggi è in continuo mutamento, e sono sempre di più le professioni che nascono insieme allo sviluppo di componenti tecnologiche via via sempre più sofisticate ed efficienti. In particolare la diffusione di queste figure professionali è dovuta alla rivoluzione causata dall’avvento di internet e dei social network, che sono di fatto le piattaforme principali che promuovono lo sviluppo di nuove opportunità di business.
Uno dei settori che offre maggiori opportunità di lavorare da remoto, come è stato già sottolineato in precedenza, è senza dubbio quello della tecnologia. Sono moltissime le figure professionali che si sono affermate in questo ambito negli ultimi decenni, e molte di queste possono essere svolte come liberi professionisti e in modalità smart.
Un esempio tipico è rappresentato dal programmatore, un professionista che si occupa della scrittura di codici informatici servendosi di diversi linguaggi di programmazione. Il loro lavoro serve allo sviluppo di componenti software, di siti web e di applicazioni mobili, tutti elementi sempre più importanti e che trovano applicazione in settori molto variegati.
Lo sviluppatore di siti web, invece, è un programmatore altamente specializzato nella progettazione, nel mantenimento e nell’ottimizzazione dei siti web. Il loro compito è quello di costruire il sito da zero, sviluppando lo stile grafico, il layout e le diverse applicazioni disponibili sul sito. Devono assicurarsi che la navigazione sul sito sia semplice e il più veloce possibile, e semplice da utilizzare per l’utente.
Il graphic designer, invece, si occupa dello sviluppo di componenti grafiche e visuali. Il suo lavoro è quello di elaborare loghi, copertine, banner e altri elementi grafici digitalizzati. Si tratta di una figura molto ricercata, e che nei prossimi anni svolgerà un compito sempre più importante con il continuo progresso dei business legati al web e alla comunicazione online.
Un altro settore che offre moltissime opportunità lavorative alternative sono quelle legate alla comunicazione web e al marketing digitale. Figure come il Digital Strategist, che si occupa di implementare strategie di marketing da dottare nel mondo digitale, il SEO Specialist , che si occupa invece di ottimizzare la posizione dei siti web sui motori di ricerca, o il social media manager, che Si occupa di comunicare efficacemente con il cliente sfruttando i social network come canale comunicativo, sono figure professionali sempre più ricercati dalle imprese, che vedono proprio nel web il principale canale di crescita.
Infine è possibile sfruttare delle proprie capacità e competenze per creare e vendere corsi fruibili online, una possibilità questa sempre più facile da implementare e sempre più spesso ricercata dagli utenti, come viene spiegato molto bene in questo video: