Non esiste solo l’alopecia androgenetica: ecco le altre cause della calvizie

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Attenzione a pensare che la calvizie sia sempre causata da alopecia androgenetica. Non c’è nulla di più sbagliato dato che, come è noto, le cause che portano alla perdita dei capelli sono molteplici e soprattutto diverse da caso a caso.

Cosa significa? Che se in uno specifico caso si tratta di calvizie ereditaria non significa che sia sempre così. Esistono, infatti, diverse cause della caduta dei capelli, tutte da scoprire. Solo in questo modo, infatti, sarà possibile andare a capire in che modo risolvere il problema in maniera più o meno definitiva.

Come riconoscere la causa della caduta dei capelli

 I capelli cadono per diversi motivi, tutti molto importanti e da tenere sotto controllo se non si vuole rimanere calvi. La maggiore causa della perdita dei capelli è, senza dubbio, l’ereditarietà. Per questo si sente spesso parlare di alopecia androgenetica che in molti confondono con la calvizie tout court. Sebbene questa sia la forma più diffusa non è la sola.

Quali sono le altre? Si può soffrire, ad esempio, di alopecia da stress. Nello specifico, lo stress debilita corpo e mente e, pertanto, peggiora notevolmente la condizione dei capelli, che diventano sempre più fragili. I capelli devitalizzati e sfibrati tendono a cadere più facilmente, sino ad arrivare alla calvizie.

Evitare gli stress ed andare a eliminare quelle che sono le fonti di tensione psico-fisica aiuta a far tornare il capello in salute e, pertanto, permette di avere nuovamente una chioma sana e forte.

Ma non solo. Anche i cambiamenti ormonali vanno a rendere più precaria la struttura del capello. Cosa fare in questi casi? Nel caso di menopausa o gravidanza, solitamente basta attendere la fine del periodo per vedere i propri capelli rinascere. In altri casi, invece, è utile curare quanto prima possibile la disfunzione che è alla base di tutto.

Sono causa di peggioramento della salute della chioma anche cattive abitudini e una dieta sbagliata, ricca di grassi e povera di nutrienti essenziali come le vitamine.

Una volta capita la causa della caduta dei capelli si deve cercare la soluzione alla calvizie. Tra le tante c’è il trapianto di capelli che, però, viene visto ancora come un’ultima spiaggia, poiché si tratta pur sempre di un intervento doloroso e alquanto invasivo.

L’esperta di capelli Milena Lardi di Beauty Medical ci spiega, però, che oggi come oggi esiste anche la tricopigmentazione, che dà ottimi risultati senza, però, dover subire un intervento. In questo caso si va a immettere sulla cute dei pigmenti colorati che vengono assorbiti come un tatuaggio e vanno a ricreare le zone vuote, nelle quali mancano i capelli.

Un vero e proprio intervento risolutivo di un problema che, come è ben noto, porta con sé anche non pochi disagi a livello psicologico dato che, molto spesso, chi perde i capelli va anche a perdere la stima nel suo aspetto fisico e tende a isolarsi. Non c’è nulla di più sbagliato ed è proprio per questo motivo che si deve andare a trovare una valida soluzione al problema in questione, che appare effettivamente gravoso.

Come si nota, però, oggi come oggi ci sono diverse soluzioni che non passano necessariamente da quello che è il trapianto di capelli. Ci sono, infatti, dei percorsi medici da seguire, dei prodotti topici da utilizzare e degli altri interventi meno invasivi da prendere in considerazione. Come sempre accade, però, è necessario affidarsi solo a dei professionisti del settore.