Quando si applica l’antiparassitario al cane?

Il cane è un importante membro della famiglia e come tale è necessario che vengano svolti controlli per proteggerlo al meglio, durante tutte le fasi della sua vita. Un’attenzione particolare ai parassiti che potrebbero attaccarlo durante le varie stagioni dell’anno provocando patologie anche gravi: ma quando mettere l’antiparassitario e ogni quanto ripetere l’operazione?

Quando applicare l’antiparassitario al cane

L’antiparassitario del cane è un prodotto che non deve mai mancare tra i must have del nostro amico a quattro zampe. Tra le domande che vengono poste maggiormente al veterinario di fiducia non c’è solo quale antiparassitario per cane scegliere ma anche quando applicarlo.

Come evidenziano gli esperti, il cane cucciolo deve affrontare il primo trattamento durante il 21°/30° giorno di vita. Da quel momento in poi l’applicazione dovrà essere regolare sino a quando non si raggiungono i sei mesi di vita con una scadenza ogni 15 – 30 giorni: fare sempre attenzione alle condizioni in base al trattamento che viene scelto. Si consiglia inoltre di sverminare il cucciolo i giorni precedenti ad ogni vaccinazione, durante questo delicato periodo della sua vita.

Per i cani adulti – da sei mesi in poi – l’antiparassitario andrebbe applicato ogni 30 giorni o ogni 3/6 mesi a seconda del trattamento adottato. Questa è una prassi che vale sia per un amico a quattro zampe abituato a vivere all’aperto e sia per uno più casalingo, che ama la sua cuccia dentro casa. Il trattamento antiparassitario deve essere ripetuto con regolarità e senza sospensioni anche nei mesi invernali: questo perché le condizioni climatiche sono cambiate e i parassiti non si presentano più solo in primavera/estate.

Chiedere sempre consiglio al proprio veterinario di fiducia così che possa indirizzare verso la scelta adeguata in base alla razza – peso – età – condizioni di salute del cane.

Quali sono i parassiti che infestano il cane?

I parassiti che possono infestare il cane sono tantissimi e ogni anno i ricercatori ne scoprono tipologie nuove. In linea generale, pulci e zecche rappresentano un problema dei mesi caldi ma – come anticipato – i cambiamenti climatici portano ad una maggiore costanza nella presenza di questa parassiti.

Il consiglio è sicuramente procedere con l’applicazione dell’antiparassitario scelto durante tutto l’anno, con un controllo da parte del veterinario nei mesi caldi così da verificare se ci siano delle infestazioni di parassiti.

Tra i parassiti più comuni ci sono sicuramente le pulci: piccoli e infestanti hanno una capacità di riproduzione molto veloce, ancora più dei conigli. Se trovano la condizione di vita perfetta, la pulce compie il ciclo completo in 14 giorni diffondendo migliaia di uova in tutto l’ambiente circostante.

Come anticipato, anche le zecche sono infestanti e pericolose. Fanno parte della famiglia degli ematofagi e hanno tre fasi vitali: larva – ninfa – adulta. Durante la loro fase iniziale di vita sono grandi 1mm per poi arrivare sino ad 1 cm quando si riempiono di sangue.  Da non sottovalutare le zanzare capaci di causare irritazioni e trasmettere la filaria, che è una malattia che intacca il sistema cardiaco e respiratorio del cane.

Attenzione anche ai pappataci che causano la leishmaniosi e ai parassiti intestinali che sono causa di patologie più o meno gravi.