Dove buttare le cialde Nespresso o del caffè generale, resta ancora uno dei tanti dubbi che un italiano si pone durante la sua raccolta indifferenziata. Seppur si tratti di una semplice (apparentemente inutile), curiosità, in realtà la giusta scelta aiuterà a ridurre nettamente l’impatto ambientale.

Uno dei problemi più grandi delle cialde e delle capsule del caffè, è che essendo bicomponenti, nel momento in cui finiscono negli inceneritori e nelle discariche, per poter esser smaltite potrebbero volerci circa cinquecento anni.

Dove buttare le cialde Nespresso? Ecco come smaltirle correttamente

Per semplificare la procedura ci limitiamo a dire che le cialde Nespresso o le capsule del caffè di qualsiasi altra azienda, devono essere gettate in un sacco indifferenziato. Dunque non si può sfruttare la tradizionale raccolta indifferenziata.

Tuttavia, esisterebbe una soluzione ancor più efficace nel pieno rispetto dell’ambiente, ovvero suddividere i materiali di cui è composta (dato che abbiamo spiegato essere fatta di bicomponenti), e buttarli negli appositi cestini.

Per i più volenterosi e rispettosi dell’ambiente (basterebbe davvero un minimo impegno in più), è importante differenziare le cialde o capsule in plastica da quelle di alluminio.

• Capsule/cialde di plastica: solitamente sono formate da un contenitore in plastica, chiaramente i residui del caffè e una linguetta fatta di alluminio. Si procede con la rimozione della linguetta fatta in alluminio e si getta nel corretto bidone della differenziata. Successivamente i residui di caffè vanno nell’umido oppure possono essere utilizzati come composto per fertilizzare il terreno delle piante o dell’orto. L’ultimo step è quello di pulire con acqua la confezione fatta di plastica (assicurarsi che non ci siano più residui di caffè), e gettarla nel bidone di plastica.

Come smaltire le cialde in alluminio Nespresso

• Capsule/cialde di alluminio: il procedimento è prettamente identico a quello spiegato sopra per smaltire le capsule o cialde di plastica, con la differenza chiaramente, di gettare l’alluminio nell’apposito cestino, a maggior ragione che quest’ultimo è un materiale riciclabile e durevole al 100%.

A differenza delle capsule o cialde di plastica Nespresso, quelle fatte in alluminio potrebbero esser smaltite anche per intere, purché vengano raccolte e consegnate nell’isola ecologica che si trova in ogni comune italiano.

In questo modo si darebbe l’opportunità al CiAI, ovvero il consorzio imballi di alluminio, di poter occuparsi della corretta separazione dei materiali e poter riciclare al 100% l’alluminio stesso.

Si tratterebbe di un piccolo ma sostanzioso impegno per l’ambiente, che oggigiorno (così come dichiarato da uno studio effettuato dall’Agenzia europea dell’ambiente), si trova in costante e vertiginoso pericolo.

Secondo quanto dichiarato da progetto europeo Life Pla4coffee, annualmente si generano oltre 120 mila tonnellate di rifiuti, mentre soltanto 70.000 in Europa. In Italia invece, sono 12mila le tonnellate di cialde e capsule (formate da alluminio, plastica e residui di caffè), che vengono gettate negli inceneritori e discariche.

Questo è tutto ciò che bisogna sapere quando si pensa a fare la raccolta indifferenziata e ci si chiede dove buttare le cialde Nespresso. La speranza è che sempre più italiani possano interessarti realmente all’argomento.