Se hai appena conseguito la patente e sei alle prese con la scelta dell’RC auto che devi sottoscrivere obbligatoriamente prima di metterti alla guida del mezzo, potresti trovarti nella fase in cui stai richiedendo il preventivo a diverse compagnie e spesso la terminologia non è delle più semplici da comprendere se non sei un esperto.
Per fare un po’ di chiarezza abbiamo così raccolto nei prossimi paragrafi alcune informazioni che ti aiuteranno a capire la terminologia utilizzata dal tuo agente assicurativo o dai siti web su cui stai richiedendo il preventivo, in modo da fornirti una piccola guida per comprendere bene l’argomento prima di sottoscrivere la polizza.
Premio, franchigia e massimale: le differenze
Il primo ostacolo che potresti trovare davanti a te è la comprensione dei termini “premio”, “massimale” e “franchigia”.
Il premio assicurativo, a differenza di quello che potresti pensare, è la somma che dovrai versare alla compagnia per la stipula del contratto (nel prossimo paragrafo vedremo anche quando dovrai versarlo) e ti garantisce la copertura del veicolo per un anno.
Il massimale, che normalmente viene fissato per ogni tipologia di copertura presente nel contratto, è l’importo massimo che la compagnia risarcirà a te o alla controparte nel caso di sinistro o avvenimento avverso.
Nel caso dell’RC auto, come riferito anche in questo articolo, è previsto un massimale di partenza di 6,45 milioni di € per i danni arrecati alle persone e di 1,3 milioni di € per i danni alle cose.
Se invece parliamo delle coperture accessorie, che vedremo tra poco, il massimale è indicato sempre all’interno del contratto.
La franchigia è invece un elemento a cui dovresti fare molta attenzione se presente: si tratta di una somma che dovrai versare in caso avvenga l’evento presente nella clausola specifica per attivare la copertura assicurativa. Proviamo a fare un esempio semplificato: una franchigia di 100 € per l’assistenza stradale corrisponde al versamento di tale somma aggiuntiva alla compagnia nel caso volessi attivare la copertura relativa al carroattrezzi per il guasto della tua auto.
Pagamento della polizza: unica soluzione o polizza frazionata?
Passiamo poi ai termini di pagamento della polizza. Molte compagnie prevedono il pagamento dell’intero importo dell’assicurazione in un’unica rata al momento dell’attivazione per avere una copertura di 12 mesi, mentre altre diluiscono l’importo in 2 rate semestrali.
Potresti però richiedere anche una polizza frazionata, come questa che mette a tua disposizione Unipolsai, azienda leader per le assicurazioni in Italia. Accedendo alla pagina appena citata potrai verificare personalmente tutti i vantaggi che ti offre il pagamento mensile della tua polizza senza alcun interesse.
Classe di merito: come si calcola?
Altro aspetto che potrebbe metterti qualche dubbio è la tua classe di merito, che viene sempre richiesta in fase di preventivo.
In teoria un neo patentato dovrebbe partire dalla classe di merito più bassa, cioè la numero 14, e pagare molto di più rispetto a chi si trova in prima classe.
Tuttavia, grazie alla legge relativa all’Rc Familiare, che ha inglobato anche la famosa Legge Bersani, oggi è possibile acquisire la classe di merito più bassa tra quelle presenti all’interno del proprio nucleo famigliare. Per farla breve: se abiti ancora con i tuoi genitori e uno di loro si trova in classe 1, richiedi subito di ottenere quella classe nel momento della stipula del contratto.
Le coperture accessorie: che cosa sono?
Ultimo aspetto che devi considerare quando stipuli il tuo primo contratto assicurativo è quello che riguarda le coperture accessorie. Vengono chiamate accessorie, e quindi facoltative, tutte quelle coperture che non riguardano l’RC auto, cioè l’assicurazione in merito alla responsabilità civile mentre si è alla guida, che in Italia è invece obbligatoria come ormai avrai capito.
La scelta delle coperture accessorie fa lievitare molto il premio assicurativo. Il furto – incendio, gli atti vandalici, la kasco, l’assistenza legale e l’assistenza stradale, insieme poi alla rinuncia alla rivalsa, sono delle coperture che potrebbero tornare utili, anche se al contempo ti porteranno a spendere molto di più rispetto ad una semplice RC che in moltissime regioni potresti pagare circa 300 €.
Per questo motivo ti suggeriamo di ponderare attentamente la tua scelta sulla base del veicolo che guidi e sulle tue abitudini.
Ad esempio, se hai acquistato una Panda di seconda o terza mano con poco budget in quanto volevi spendere poco per la prima auto, il furto e incendio non sarà sicuramente una copertura indispensabile. Al contempo potresti avere invece bisogno dell’assistenza stradale.
In aggiunta ti consigliamo anche di valutare l’inserimento della rinuncia alla rivalsa, specialmente se sei abituato ad uscire con gli amici per andare in discoteca o al pub. Sai bene che la guida in stato di ebrezza può costituire un reato, ma in caso di sinistro la compagnia potrebbe rivalersi su di te per l’indennizzo erogato alla controparte.
Inserire questa copertura non ti autorizzerà a guidare in stato di ebrezza, ma ti darà comunque la possibilità di bere un bicchiere e non rischiare conseguenze economiche molto pesanti in caso di incidente con colpa.