Non hai ancora capito come scegliere i serramenti? Questo articolo ti salverà

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Hai già girato molti negozi che propongono porte e finestre, hai il tavolo della cucina pieno di preventivi di serramenti zeppi di termini tecnici tra cui davvero non ti riesci a orientare.

La scelta che ti aspetta non è di quelle che ti cambia la vita ma sicuramente porte e finestre in una casa fanno la differenza. D’altronde come scegliere i serramenti è una domanda che tutti ci poniamo. Gli infissi nell’immediato cambiano look alla tua casa, a medio termine ti permettono di risparmiare in bolletta (se hai fatto la scelta giusta) mentre sul lungo periodo ti permetteranno di vivere spensierato senza dovere mettere mano al portafogli per ritocchi a porte e finestre.

Il Made in Italy per scegliere i serramenti

Ancor prima di pensare a tutti questi aspetti, una scrematura considerevole ai tanti preventivi che ti sono stati fatti in questi giorni può arrivare nel momento in cui decidi di prendere in considerazione solo le proposte Made in Italy.

Per scegliere i serramenti, che sicuramente non sono quell’elemento di casa che puoi cambiare ogni 4 o 5 anni come i cuscini del divano o i bicchieri, i prodotti italiani possono fare la differenza. In tutto il mondo siamo famosi per artigianalità, qualità dei materiali e manifattura. Queste doti italiane restano invariate anche in materia di serramenti. I falegnami che lavorano il legno, artigiani di ferro e alluminio, le aziende italiane del pvc. Proprio questa tipologia di serramento, a detta degli esperti del settore, è quella di cui si trova la maggiore offerta sul mercato ma attenzione da dove provengono i serramenti in pvc. Il consiglio sui serramenti arriva in questo caso da chi ogni giorno e in prima linea opera nel settore.

Dall’Europa dell’Est, dicono le aziende del settore, arriva un numero considerevole dei serramenti in pvc che però nulla ha a che fare con la qualità italiana. Plastiche scadenti, rifiniture poco curate, tasselli di porte e finestre che si incastrano male… immagini tutti i danni che ne potrebbero susseguire?

Altre informazioni utili per la scelta dei serramenti

Meglio legno, pvc o alluminio? Esistono altri materiali in commercio? Con doppio o triplo vetro? Queste sono le domande più frequenti che ci si pone, quando si decide di sostituire gli infissi.

I serramenti possono essere di legno, pvc e alluminio, anche in combinazioni ibride per sfruttare i vantaggi di due materiali diversi.  Ad esempio, una buona soluzione può essere l’alluminio all’esterno e il legno all’interno. Serramenti in alluminio-legno sono fatti in alluminio, ma dal lato interno hanno una copertura in legno che ne modifica l’estetica, aumentando lievemente le prestazioni termiche. Gli infissi cosiddetti “metallici”, ovvero l’alluminio, dovrebbero avere un profilo con taglio termico. Un consiglio su un serramento con taglio termico? Cosa significa? Il taglio termico è così chiamato proprio perché la conducibilità termica e il rispettivo flusso vengono interrotti, “tagliati” da materiale termoisolante (schiuma o plastica). C’è poi il pvc, campione assoluto di efficienza energetica e di economicità e il legno, l’infisso per eccellenza dalla bassa conducibilità termica ma dalla manutenzione elevata.

Dopo i consigli sul materiale del serramento, consigli sul vetro. Il vetro negli infissi assume un ruolo importante, la sua funzione è quella di assicurare elevate prestazioni in termini di risparmio energetico e isolamento termico e acustico dell’ambiente in cui viene installato.

Più diffuso ed economico è il vetro singolo, che ha una dispersione di calore del 30-40% circa e non ha alcun tipo di isolamento speciale. Non vi aiuterà quindi in bolletta né in estate né in inverno.

Il vetro per infissi più comune che si utilizza negli infissi odierni è il vetrocamera. È costituito da due lastre di vetro distanziate tra di loro da placche in alluminio, che hanno la funzione di realizzare appunto una camera tra le due lastre di vetro, riempita di aria secca per prevenire la formazione di umidità.

Il vetro basso emissivo è uno step oltre il vetrocamera tradizionale e riduce la dispersione termica. Il rivestimento che viene applicato sul vetro è sottile ed invisibile ed è proprio questo a garantire la minore dispersione di calore.