Sistemi di allarme per la propria casa, guida al consumatore 

Sistemi di allarme per la propria casa, guida al consumatore _800x430

Negli ultimi anni in Italia i furti in casa sono aumentati in maniera esponenziale. Per questo motivo sempre più persone chiedono agli esperti un consiglio sui sistemi di allarme più adatti per la propria abitazione. Per proteggere la propria casa, dicono le statistiche, gli italiani non badano a spese. Infatti è meglio fare un buon investimento per la sicurezza che non trovarsi a pentirsi di non averlo fatto quando è troppo tardi.

La scelta del miglior allarme per la propria casa non è semplice, e neppure scontata.

Rivolgersi ad un professionista è quindi la cosa migliore da fare per proteggere la propria casa in modo adeguato.

Ma come scegliere l’antifurto ideale? Per fare la scelta dei sistemi di allarme per la propria casa bisogna partire da qualche considerazione. In prima cosa bisogna sceglierlo sulla base della grandezza dell’abitazione, del numero delle stanze, delle ore in cui non è abitata considerando anche la presenza di animali domestici e di bambini.

Sulla base di queste prime considerazioni l’esperto potrà consigliare una certa tipologia di allarme.

La fascia di prezzo è la seconda cosa da tenere in considerazione per la scelta di un antifurto per l’abitazione. L’indicazione in linea di massima è quella di non orientarsi su sistemi di allarme che presentino prezzi troppo economici: se è vero che oggi l’antifurto è accessibile quasi a chiunque, è anche vero però che è meglio spendere qualcosa di più ed optare per un antifurto di qualità che possa davvero proteggere l’abitazione.

Dopo essersi orientati sulla base di queste considerazioni, si tenga presente che i tipi di sistemi di allarme che esistono sono numerosi.

L’allarme wireless, senza fili, oggi è quello più diffuso in assoluto. Si tratta di un sistema di allarme molto comodo, tecnologico, pratico e poco ingombrante che si integra bene nell’arredamento della casa. Esistono kit di ottima qualità a prezzi contenuti e in genere, comunicando le varie parti dell’antifurto per mezzo di segnali elettromagnetici, è bene orientarsi su un modello a doppia o tripla frequenza per impedire interferenze.

L’antifurto classico è invece un sistema d’allarme con i fili, funziona con la corrente e in genere richiede un intervento murario per la sua installazione, motivo per cui oggi è uno di quelli meno utilizzati.

Il sistema di allarme filare GSM è un antifurto che è direttamente connesso con le forze dell’ordine. Questo tipo di antifurto non è adatto a tutte le abitazioni ed è necessario svolgere un sopralluogo preliminare per la verifica.

Infine, qualsiasi tipo di sistema di allarme di scelga per la casa, è sempre bene controllare che sia collegato direttamente alla Centrale Operativa.

I sistemi di allarme con collegamento diretto alla Centrale Operativa permettono di chiamare subito i soccorsi in caso di bisogno. Se avviene un’intrusione, è possibile lanciare velocemente un SOS alla Centrale la quale provvede ad avvertire le forze dell’ordine e le guardie giurate; il sistema di SOS parte anche se non c’è il proprietario in casa, cercando così di sventare i furti.