Viaggiare in modo alternativo

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Le vacanze sono un momento importante nel corso di un anno di studio o di lavoro. Spesso ci si ritrova a produrre molto senza staccare adeguatamente la spina, cosa invece assolutamente necessaria per il benessere psico-fisico.

Le classiche ferie d’agosto nelle località di mare sono un’abitudine ancora consolidata per i più, anche se quel tipico deserto di Ferragosto nelle grandi città è solo un ricordo di tanti anni fa, perché adesso molte persone scelgono in alternativa di andare in vacanza in altri periodi, vuoi per abbattere i costi, vuoi per trovare meno confusione e poter soggiornare con maggior relax.

Ci sono anche molti lavoratori che scelgono l’inverno per concedersi uno stacco, complice anche il meteo avverso e le ottime offerte economiche per raggiungere luoghi come Thailandia, Asia in generale, Sudamerica, o per rimanere più vicini all’Italia, in un luogo mite tutto l’anno e distante sole quattro ore di volo come le Canarie.

Ma oltre a differenziare le vacanze in termini di periodo scelto, ci sono nuove forme di viaggio alternativo che associano alla scoperta di un nuovo luogo una passione, che sia per i motori, la natura, o lo sport.

Il turismo outdoor ad esempio è un nuovo modo di viaggiare in modo sostenibile, scegliendo destinazioni nella natura come montagne, borghi e laghi, o percorsi enogastronomici, raggiungendoli con mezzi indipendenti come camper, caravan, canoa, o bicicletta con i quali vivere l’esperienza del turismo in libertà. Un bel modo per dare un tocco di sana follia alla vacanza, senza programmare troppo, e vivendo a contatto con la natura, lontano dal consueto stress.

Se si è appassionati di uno sport invece, ad esempio di golf, ci sono molte strutture di livello in luoghi bellissimi, immerse nella natura e dotate di tutti i comfort, dove poter coniugare vacanza e passione sportiva. Golf resort in Europa, in Italia o in altri luoghi sono mete incantevoli per godere dei green incastonati in luoghi paradisiaci, associati a servizi come centro benessere, enogastronomia, escursioni e tanto altro.

Un’altra forma ancora di viaggio alternativo che va molto di moda in questi anni è quella del cammino: riscoprire luoghi storici e affascinanti attraverso la lentezza del camminare, capace come poche altre forme di movimento di farci godere del panorama in modo consapevole, attivo e salutare. Ci sono molti cammini, famosi e meno: il più conosciuto è senza dubbio il cammino di Santiago de Compostela in Spagna, ma se non ci si vuole allontanare troppo, anche l’Italia offre dei bellissimi percorsi come la via Francigena, nella versione classica o con itinerari più corti, o cammini lungo la via di Francesco in Umbria. O ancora in regioni che celano perle come le Cinque Terre in Liguria, i Monti Sibillini nelle Marche, la Costiera Amalfitana in Campania, il Salento in Puglia, le Eolie e l’Etna in Sicilia.

Meno conosciute ma altrettanto interessanti sono mete come la Grecia, il Portogallo, la Finlandia.

L’importante, sempre e comunque, è fare una bella vacanza, che sia alternativa o meno.