Arredare piccoli spazi con le cucine monoblocco

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Le cucine monoblocco a scomparsa sono certamente la scelta migliore che si può trovare sul mercato per arredare piccoli spazi facendo convivere soggiorno e angolo cottura in totale armonia.

Spesso le cucine monoblocco sono la soluzione più utilizzata anche in ambito lavorativo, quando si vuol trasformare il proprio ufficio in una stanza da pranzo.

Ma andiamo con ordine e cerchiamo subito di far chiarezza con i tanti prodotti in vendita sia nei negozi di arredamento che on-line.

Le mini cucine, come dice la parola, sono degli angoli cottura dalle dimensioni ridotte che possono essere facilmente collocati in monolocali o in stanze dove c’è poco spazio. Spesso, soprattutto on line, troviamo erroneamente utilizzato questo termine per identificare in modo generico le cucine a scomparsa monoblocco come poi quelle progettate su misura e componibili.

In verità per definizione la cucina monoblocco, conosciuta anche come cucina da accosto, nasceva all’inizio del secolo scorso e veniva generalmente alimentata a legna o a carbone. Insomma era la classica cucina dei nostri nonni con tanti piccoli sportellini sotto i fuochi che servivano ad alimentare la fiamma buttandoci dentro tutto ciò che era combustibile.

Oggi l’idea di cucina salvaspazio si è evoluta e tutte le cucine monoblocco sono alimentate a gas o con fornelli elettrici, senza contare che in quelle più evolute vi è la possibilità di poter inserire anche le piastre ad induzione.

Ben si capisce come il naturale evolversi delle cose abbia portato a realizzare delle monoblocco a scomparsa, così da inserirle più facilmente in qualsiasi contesto, proprio perché una volta chiuse sono dei veri e propri armadi o mobili da ufficio.

Non facciamoci comunque trarre in inganno dalle dimensioni ridotte perché al loro interno vi sono tutti gli accessori ed elettrodomestici di una vera e propria cucina.

Le cucine monoblocco di Mercatone Uno, ad esempio, sono caratterizzate da un piccolo avvolgibile a scorrere che permette, una volta tirato giù, di nascondere alla vista tutto quello che c’è dentro. Quelle di Ikea invece sono a vista ma dalle dimensioni mini, come poi quelle di Malandrone Mobili che progetta e realizza cucine monoblocco da 125 cm complete di tutti gli elettrodomestici.

Certamente quello che le caratterizza tutte è la robustezza dei materiali nonché la mono struttura che agevola il trasporto e semplifica molto il montaggio poiché l’intera struttura portante viaggia già montata. Una volta arrivata a casa la mini cucina va solo alloggiata vicino agli attacchi precedentemente predisposti, montate le ante e collegato il tubo di scarico. Se poi si vogliono agevolare le operazioni di montaggio si consiglia di predisporre i fuochi a elettricità così che oltre a risparmiare sulla bolletta del gas si semplifica, e non di poco, il processo finale di montaggio.