Avviso di giacenza: cosa è e come funziona 

Che cos’è un avviso di giacenza?

Un avviso di giacenza, noto anche come avviso di raccomandata, è un messaggio cartaceo di natura informativa che il postino inserisce dentro la cassetta delle lettere per far sapere al destinatario cui esso è rivolto di aver provato a consegnargli della posta (oppure ad altri soggetti col permesso di ritirarla) ma di non averlo trovato per poterlo fare.

In particolare, accorgendoti della presenza di quest’avviso di giacenza nella tua cassetta postale devi leggere la scadenza stampata sullo stesso perché rappresenta il limite di tempo entro il quale puoi andare a ritirare la posta raccomandata a te intestata all’ufficio preposto.

Di norma, il periodo previsto per effettuare il ritiro di una semplice raccomandata A.R. non è mai superiore ai 30 giorni lavorativi prima che essa sia rimandata indietro al suo mittente con la dicitura “compiuta giacenza”. Invece, la scadenza entro la quale si può ritirare un atto giudiziario è più breve, infatti, è pari a soli 10 giorni lavorativi dal momento in cui quest’ultimo è stato depositato presso l’ufficio designato.

Purtroppo, non sono molte le informazioni presenti sull’avviso di raccomandata per chiarirti il contenuto della posta da ritirare, ad esempio, mancano i dati anagrafici del mittente e la descrizione dell’oggetto che presenta solamente un codice da decifrare.

Però, sull’avviso di giacenza puoi riscontrare altri elementi informativi attraverso i quali potresti scoprire di cosa si tratta e quale potrebbe essere la sua importanza per te, ad esempio, è d’aiuto il suo colore. In merito a ciò, gli avvisi di giacenza sotto forma di scontrini bianchi rappresentano delle semplici notifiche di mancata consegna di una lettera o di un pacco mentre le comunicazioni di colore verde possono indicare delle multe o degli atti giudiziari, quindi, sono dei messaggi seri che non dovresti per nulla ignorare.

Come funziona un avviso di raccomandata ed i codici relativi.

Oltre al colore, ogni avviso di giacenza si distingue anche per un codice identificativo costituito da numeri e barre che puoi utilizzare per chiarire il contenuto della posta raccomandata a te indirizzata prima di decidere di recarti presso l’ufficio postale preposto per ritirarla. A questo scopo, devi leggere soltanto le prime due o tre cifre di tale codice univoco, per esempio, i numeri:

  • 12, 13, 14 e 15 indicano delle semplici raccomandate spedite via posta o attraverso un servizio online dai cittadini privati le cui tempistiche di consegna sono al massimo 6 giorni lavorativi;
  • 63, 65, 630 e 659 identificano gli atti e le comunicazioni inerenti la sfera previdenziale, le diffide legali e le visite mediche;
  • 75, 76, 77, 78 e 79 corrispondono alle sanzioni pecuniarie, agli atti emessi dai giudici o stilati dagli avvocati e ai comunicati inviati dall’Agenzia delle Entrate;
  • 608 e 609 individuano le comunicazioni provenienti dagli enti della Pubblica Amministrazione;
  • 612, 614 e 693 indicano i comunicati spediti dagli istituti bancari, da Poste Italiane e talvolta dall’Agenzia delle Entrate;
  • 613 e 615 identificano le comunicazioni inviate dall’INPS (vedi i prestiti inpdap con garanzia) e da Poste Italiane oppure le notifiche dell’agenzia fiscale governativa indirizzate a quei cittadini inadempienti che non hanno ancora pagato dei tributi o delle multe;
  • 616 corrisponde a una sollecitazione di pagamento o a un comunicato dell’Agenzia delle Entrate oppure ad un avviso per non aver pagato il bollo auto;
  • 648, 649 e 669 individuano l’invio di carte di credito o di debit card come il bancomat da parte delle banche oppure il sollecito di pagamento dell’agenzia fiscale della Pubblica Amministrazione;
  • 665 indica quelle comunicazioni conosciute come raccomandate market che sono relative alla sfera assicurativa e al campo dei sinistri dei mezzi di trasporto su strada. Inoltre, i comunicati con il codice 665 si riferiscono anche all’ambito bancario, agli enti pensionistici come l’INPS, agli incidenti condominiali e all’Agenzia delle Entrate;
  • 668 identifica sia gli atti del Pubblico Ministero (noti come informazioni o avvisi di garanzia) tramite i quali lo stesso avvisa le persone da indagare della necessità d’interrogarle sia le varie comunicazioni proprie della giurisprudenza o dell’ambito amministrativo inviate dall’autorità giudiziale;
  • 670, 671 e 689 corrispondono alle cartelle esattoriali oppure ad alcune comunicazioni di Poste Italiane.

Fra le altre curiosità, devi sapere che per ritirare la posta raccomandata a te indirizzata non hai l’obbligo di mostrare l’avviso di giacenza all’addetto dell’ufficio postale preposto (che di solito è situato all’indirizzo più vicino al tuo domicilio) perché il suo fine è semplicemente informativo.

Dunque, per farti consegnare dall’incaricato delle poste la comunicazione o il pacco a te spettante basta che alleghi un’autocertificazione in cui presenti i tuoi dati anagrafici per identificarti e affermi di aver ricevuto l’avviso di raccomandata. Può interessarti anche la lettura dell’articolo avviso di giacenza raccomandata di Eticambio.it.

Quali informazioni contiene un avviso di giacenza?

Di solito, un avviso di raccomandata racchiude i seguenti elementi informativi:

  • il nome della città dalla quale è avvenuta la spedizione della posta;
  • la data e l’orario in cui è stato rilasciato;
  • l’indirizzo dell’ufficio postale o giudiziale dove effettuare il ritiro e i giorni e le ore in cui poterlo fare;
  • il codice numerico che identifica l’oggetto;
  • le barre per la lettura elettronica;
  • la tipologia di corrispondenza, per esempio, la posta raccomandata;
  • il nome e il cognome del destinatario.

Infine, si fa notare che per prevenire le problematiche connesse alla mancata ricezione della posta, sul Web sono disponibili dei servizi che consentono ai destinatari di ritirare online H24 e 7 giorni su 7 le raccomandate e gli atti giudiziari in giacenza presso gli uffici postali.