Come combattere la malasanità

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La sanità è un aspetto fondamentale della civiltà dello Stato: come lo Stato cura e tratta i suoi cittadini nelle strutture pubbliche è sicuramente un fattore di fondamentale importanza.
Tuttavia a volte può avvenire di vivere delle brutte esperienze, esperienze di malasanità, nel corso delle quali si sente di aver subito un danno in conseguenza ad un errore del medico o della struttura. Purtroppo con il taglio ai servizi ed ai fondi ospedalieri, negli ultimi anni questo tipo di danni sembra aver avuto un’impennata, e di conseguenza anche l’attivazione degli strumenti contro la malasanità.
Possono essere tanti gli elementi che portano al danno da malasanità: un errore nella lettura delle analisi del paziente, un errore nella diagnosi, la mancata prescrizione di uno specifico esame che secondo la comune diligenza del medico avrebbe dovuto essere indicato, un errore in sala operatoria o nella riabilitazione post-operatoria.
Il danno è comunque l’elemento centrale della malasanità: deve sussistere un danno causato dalla condotta attiva o di negligenza del dottore, sempre che comunque il paziente sia in grado di dimostrarlo. A questo punto si può attivare l’iter per agire per errore medico e richiedere il risarcimento dei danni da malasanità.
Ma come fare? Che percorso seguire per poter far valere il danno che si è certi di aver subito come conseguenza degli errori o della negligenza del medico o della struttura ospedaliera?

Come agire per il risarcimento

La prima cosa da fare è rivolgersi ad avvocati per risarcimento malasanità.
Gli avvocati potranno consigliare se agire in sede civile o penale, ma in prima cosa sottoporranno il paziente ad un esame di un esperto, allo scopo di verificare se quel danno sia effettivamente conseguenza di un errore medico e se sussista o meno il nesso causale fra la condotta/omissione del medico ed il danno.
Per questo motivo il paziente dovrà assolutamente fornire tutta la documentazione clinica che lo riguarda: la cartella clinica, i risultati delle analisi e delle visite, i documenti che lo riguardano.
In questo modo è possibile conoscere quale sia stato il percorso del paziente nell’ospedale e valutare se è possibile effettuare una causa per malasanità ed agire quindi per il risarcimento dei danni.
Conclusa la perizia, il professionista invierà una richiesta di risarcimento ai presunti responsabili ed alla compagnia assicurativa dell’ospedale. A questo punto comincia la trattativa stragiudiziale fra la compagnia di assicurazioni dell’ospedale e il legale del paziente, allo scopo di trovare un compromesso sul risarcimento. Se la controversia si risolve per mezzo di una conciliazione, non sarà necessario adire al giudice. Invece in caso contrario inizierà il processo civile con o senza processo penale.
Al tribunale civile si chiede la sentenza di condanna al risarcimento da danni da malasanità nei confronti della compagnia assicurativa dei presunti responsabili, nel processo penale invece si possono far valere le lesioni o altri reati, anche se in genere questo tipo di controversie resta in sede civile.