Tra gli inestetismi estetici più diffusi, e forse più fastidiosi, ci sono sicuramente i punti neri. Un problema in alcuni casi determinato dal tipo di pelle che si ha, ma anche aggravato da fattori esterni quali lo smog, il fumo e un’alimentazione poco sana oppure da traumi subiti come ad esempio l’uso di prodotti eccessivamente aggressivi.
In particolare si tratta di di impurità cutanee che compaiono in seguito all’apertura di punti bianchi – detti comedoni chiusi – a loro volta costituiti da detriti cellulari, microorganismi, cheratina e sebo. Quando questo materiale entra in contatto con l’aria subisce una sorta di reazione, chiamata invece ossidazione lipidica, la cui conseguenza diretta è la fuoriuscita del classico filamento scuro caratteristica principale dei punti dei punti neri.
Come già accennato, questo inestetismo riguarda nella maggior parte dei casi persone caratterizzate da una pelle grassa, concentrandosi soprattutto nelle zone dove ci sono più ghiandole sebacee,: ovvero l’area del naso, del mento, della fronte e della schiena. Ma non vuol dire che chi ha una pelle secca o normale non può esserne soggetto. Anzi, proprio il peggioramento della qualità della vita e dell’ambiente rende questa problematica sempre più diffusa. Senza considerare che anche l’evoluzione dei punti neri può cambiare da persona a persona e non esiste alcuna possibilità di prevedere la loro comparsa o di eliminare il problema in via definitiva. In generale possono essere rimossi senza difficoltà, oppure accade in alcuni casi che si riassorbano da soli, mentre a volte arrivano a causare pericolose infezioni batteriche e infiammazioni da cui poi può svilupparsi l’acne.
Non pensate di poter evitare questa problematica, perché coinvolge tutti in diverse fasi della nostra vita e dovremmo affrontarla, renderla parte della nostra beauty routine giornaliera.
Proprio per evitare situazioni del genere, il consiglio è quello di prevenire i punti neri lì dove è possibile e di trattarli in maniera adeguata senza aggredire la pelle. Ma ecco secondo gli esperti quali sono i rimedi naturali e non più efficaci per rimuovere i punti neri in totale sicurezza per la salute della nostra pelle.
- Rimozione manuale. Certamente la modalità più diffusa e la più indicata, insieme ai rimedi naturali, se si ha una pelle particolarmente delicata che si preferisce non trattare con prodotti cosmetici. Bisogna però fare attenzione a cosa si intende per manuale: assolutamente non cercare di fare pressione con le unghie e le dita. Questa pratica infatti, oltre a lesionare la pelle, può causare anche la comparsa di infezioni e infiammazioni. Per manuale si intende invece l’uso di strumenti come l’uso di strumenti come l’aspira punti neri, che consentono di rimuovere il sebo in totale sicurezza. Realizzati nella maggior parte dei casi in acciaio inossidabile, sono dotati all’estremità di una forma ad anello che consente di ‘catturare’ il comedone aperto e agire con una leggera pressione per consentire la fuoriuscita e l’estrazione del materiale. Normalmente questo genere di strumento può essere utilizzato a casa in maniera autonoma, ma è preferibile rivolgersi a professionisti in modo da ridurre i rischi di danneggiare la pelle e, ancora meglio, associare l’estrazione dei punti neri a un trattamento di pulizia del viso.
- I farmaci per uso topico risultano essere una soluzione necessaria quando la comparsa dei punti neri è cronica per frequenza o per quantità. Infatti i principi attivi utilizzati in questo caso sono gli stessi impiegati per gestire l’acne, ovvero il perossido di benzoile, specifico per trattare le infezioni, e la tretinoina, derivante della vitamina A e in grado di accelerare il ricambio di cellule. Seppure in entrambe i casi si tratta di medicinali per cui non è necessaria la prescrizione, è preferibile effettuare una visita medica e chiedere il parere di un dermatologo prima di iniziare a utilizzarli.
- Una soluzione più ‘soft’ dell’utilizzo dei farmaci è rappresentata da cosmetici come cerotti e maschere studiati appositamente per ridurre questo inestetismo, anche se nella maggior parte dei casi sono più adatti a limitarlo o prevenirlo. Nel caso dei cerotti, prevedono la presenza di una parte in tessuto nella quale sono distribuite sostanze capaci di assorbire l’eccesso di sebo ed eliminare le impurità in superficie. Le maschere invece agiscono come esfolianti che rimuovono le cellule morte stimolandone al contempo la rigenerazione.
- Rimedi naturali. Infine i rimedi naturali come l’argilla verde o l’olio essenziale di melaleuca. La prima risulta particolarmente utile per purificare la pelle grassa grazie alle proprietà esfolianti, dermopurificanti, detossinanti e riequilibranti, e può essere tanto acquistata a livello industriale che prodotta a casa con un po’ di pazienza, mentre il Tea Tree Oil più nello specifico presenta proprietà antinfiammatorie, antibatteriche e antifungine, e può essere utilizzato per combattere punti neri e foruncoli aiutandosi semplicemente con un batuffolo di cotone sul quale riversare poche gocce per poi tamponare la parte interessata.
Oltre ai suddetti rimedi, per combattere e prevenire i punti neri si consiglia di mantenere la pelle idratata ed esfoliarla con regolarità, non sottoporla a troppi lavaggi, utilizzare detergenti delicati e cosmetici di qualità.