Come verificare se un marchio è registrato

come registrare un marchio

Vi ricordate quando a scuola si studiavano le varie invenzioni degli inventori italiani e internazionali e spesso si sentiva dire che non avevano registrato il brevetto e Tizio aveva rubato a Caio l’idea ed era diventato ricco perché invece lui aveva pensato bene di registrare la sua invenzione all’ufficio brevetti.

Ecco la stessa cosa accade per il logo e per il marchio. Andiamo a vedere la differenza tra i due. Si, hai letto bene. C’è una differenza. Anche se spesso si tende a scambiarli per sinonimi l’uno dell’altro. E’ un errore comune che fanno spesso anche i professionisti che lavorano nel settore.

Cos’è un logo?

Il logo non è altro che la scritta con dei tipici colori, caratteri, dimensioni che richiamano o l’immagine che rappresenta al meglio una determinata marca.

Cos’è un marchio?

Un marchio, quindi, è l’insieme del logo e del pittogramma (il logo in forma di immagine) e del testo che indica un bene, un servizio, un prodotto.

Come sapere se un marchio è registrato?

® Lo riconoscete? Questo simbolo, nato in America, solitamente posto sopra il marchio, ci indica se un marchio è registrato. Da noi in Italia  ®  viene chiamato ‘Marchio registrato’. Inoltre, dato che il marchio e questo simbolo vengono registrati in un apposito ente governativo, nel nostro Paese è la Direzione Generale Lotta alla Contraffazione Ufficio Italiano Brevetti e Marchi del Ministero dello Sviluppo Economico (UIBM) che se ne occupa.

Quindi se vogliamo controllare se un marchio è registrato basterà andare sul sito http://www.uibm.gov.it/ e fare la verifica marchio e avremo l’elenco marchi registrati in Italia in modo completamente gratuito.

E’ importante registrare un marchio o come si dice in gergo depositarlo, presso la camera di commercio. Fa capire a chi lo vede, che quella specifica parola o frase, o sigla o la combinazione di carattere più colore non la si può utilizzare a caso né tanto meno registrarne uno uguale perché è già presente. Dato che chi l’ha creato ne rivendica i diritti e l’uso esclusivo. E’ il suo segno che lo distingue dagli altri.

Il marchio viene tutelato da leggi specifiche che lo “proteggono” per cosi dire, da terzi. Da noi gli articoli da 7 a 28 del Codice della proprietà industriale (decreto legislativo n. 30 del 10 febbraio 2005) garantiscono questa tutela.

In Italia il marchio una volta registrato, all’ufficio brevetti e marchi, resterà cosi invariato per dieci anni. Allo scadere dei dieci anni si potrà rinnovare la registrazione e confermare il proprio marchio per altri dieci anni. Ciascun paese nel mondo ha regole in merito.

Ci sono tanti marchi registrati nel mondo. Alcuni di essi sono registrati in più parti del mondo in modo tale da avere una sorveglianza giuridica specifica per ogni paese. In quanto in certi paesi i diritti sul marchio registrato scattano da come lo si registra in altri dall’uso che se ne fa nel tempo.

I diritti in capo al titolare del marchio registrato partono dalla data di deposito della domanda di registrazione oppure, se previsto dalle leggi e dai regolamenti, dall’uso protratto del medesimo segno per i medesimi prodotti o servizi attraverso la cosiddetta rivendicazione d’uso. Il diritto di privativa che nasce dalla registrazione di marchio consente al titolare o aventi diritto – licenziatari

Ricordate: prima di vedere se un marchio è registrato fare un controllo marchi registrati. E se non lo è correte a depositarlo!