Come visitare al meglio Torino e i suoi dintorni

Torino, culla delle più famose aziende italiane, è una splendida città ricca di storia e cultura. Sede di molte facoltà universitarie e del noto Politecnico, il capoluogo piemontese sa come far studiare e divertire i suoi studenti. Ogni anno le strade della città si riempiono di universitari in cerca di stanze o case in affitto (spesso trovate sul web, usando uno dei numerosi motori di ricerca appositamente creati allo scopo, come https://www.uniaffitti.it) per trovare il posto ideale. Un compromesso tra tranquillità, per lo studio, e movida, per il divertimento. Ma Torino è anche una città tutta da vivere, per trascorrere un weekend o qualche giorno spensierato.

Visitarla è facile: i mezzi pubblici sono molto efficienti e puntuali, l’ideale per visitare i dintorni della città o le attrazioni più lontane. Le fermate vicino al centro storico permettono di raggiungere le attrazioni principali senza dover prendere l’auto. Scoprire il centro storico a piedi è l’ideale per assaporare l’atmosfera e scoprire posti inediti. Se invece amate girare le città in bicicletta, Torino mette a disposizione TObike, un servizio di noleggio disponibile dall’app Bicincittà. Quali sono i migliori posti da visitare a Torino e dintorni? Scopriamoli insieme!

Museo egizio

Situato all’interno del Palazzo dell’Accademia delle Scienze ed inaugurato nel 1824, il Museo egizio di Torino è il più antico museo a livello mondiale dedicato alla cultura egizia. La collezione ebbe inizio da Carlo Felice, re di Sardegna, che acquistò un’estesa collezione di opere egiziane dal console di Francia, Bernardino Drovetti.

Gli scavi eseguiti negli anni successivi ampliarono notevolmente la raccolta del museo e ad oggi possiede più di 30.000 oggetti. Alcuni dei reperti più importanti da visitare assolutamente all’interno del museo sono: il Canopo di Imenemheb, la statua di Ramesse, la maschera funeraria di Merit, il sarcofago della tomba di Kha, un frammento del Libro dei Morti di Aaner. .

Mole Antonelliana

Simbolo di Torino, progettato da Antonelli nel 1862, la Mole Antonelliana è caratterizzata da una guglia alta 167 metri. Fu l’edificio in muratura più alto del mondo dal 1889 al 1908. Il progetto originario prevedeva la realizzazione di una sinagoga ma il bizzarro edificio rese infelice la comunità ebraica e non venne mai utilizzato come luogo di culto. Oggi ospita il Museo Nazionale del Cinema.

Una superstizione universitaria narra che non si debba salire sulla Mole Antonelliana prima di dare un esame, tanto meno prima della laurea in quanto si potrebbe non superare la discussione della tesi!

Cappella della Sindone

La Cappella della Sacra Sindone è stata realizzata nel XVII secolo, in stile barocco, dall’architetto Guarino Guarini, uno dei massimi architetti del barocco piemontese, che concluse i lavori nel 1690. Dal 1694 fino ai primi anni novanta del Novecento, la Sacra Sindone venne custodita preziosamente all’interno della Cappella. Oggi invece si trova nel transetto del Duomo di Torino.

Nella notte tra l’11 e il 12 aprile 1997 la Cappella fu colpita da un disastroso incendio che danneggiò gravemente l’edificio. Dopo un lungo restauro, durato quasi 20 anni, nel 2018 è stata riaperta al pubblico

Piazza San Carlo

Chiamata anche il salotto di Torino per la sua eleganza, Piazza San Carlo è una delle piazze più importanti della città. Venne realizzata da Carlo di Castellamonte a partire dal 1619. All’estremità meridionale si trovano la Chiesa San Carlo (XIX sec.) e la Chiesa Santa Cristina (XVIII sec.). Al centro si trova il famoso Caval ëd Bronz, un monumento equestre del Marocchetti (1838) in onore di Emanuele Filiberto. Sotto i portici è possibile fare shopping o prendere un caffè in due storiche caffetterie: il San Carlo e il Caffè Torino.

Villa della Regina

Villa della Regina venne costruita dalla famiglia Savoia del XVII secolo. Situata su una collina, gode di una vista meravigliosa sulla città di Torino. La villa venne danneggiata durante la Seconda Guerra Mondiale. I lavori di restauro iniziarono solo nel 1994, quando divenne proprietà dei beni artistici dello Stato.

Al suo interno sono da visitare l’armadio Cinese ed il soggiorno principale con favolosi affreschi. Sul retro un giardino all’italiana a forma di anfiteatro.

Abbazia di Novalesa

L’Abbazia dei SS Pietro e Andrea, detta anche di Novalesa, è un’antica abbazia benedettina situata in Val di Susa, vicino a Torino. Fondata nel 726 da Abbone, divenne una tappa importante della Via Francigena. Raggiunse l’apice del suo splendore nel periodo carolingio. Nel X secolo l’Abbazia fu distrutta dai Saraceni. La Chiesa fu ricostruita nel 1710 e restaurata nel 1890. Nel XVII secolo l’abbazia passò dai frati benedettini ai cistercensi.

Nel 1973 il monastero venne restituito ai monaci benedettini e più precisamente alla Congregazione di San Giorgio, che avviò un’importante attività di restauro dei libri antichi presenti nella famosa biblioteca. Oggi l’Abbazia comprende il monastero, la chiesa abbaziale, il parco con quattro cappelle medievali. Fare una passeggiata in questo parco immerso nel verde è il rimedio migliore per staccare dalla vita frenetica della città.

Parco Naturale dei Laghi di Avigliana

Il Parco Naturale dei Laghi di Avigliana, istituito nel 1980, si trova a poco più di 20 km da Torino, all’imbocco della Val di Susa, ai piedi del Monte Pirchiriano. La Sacra di San Michele, un’antichissima abbazia, domina dall’alto quest’area protetta. Il Parco Naturale offre una grande varietà faunistica e floreale: i Laghi di Avigliana si sono infatti formati durante le due ultime grandi glaciazioni preistoriche. Inoltre nel Lago Grande è possibile fare il bagno.