I bonus per chi fa migliorie energetiche

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Oggi vogliamo fare un po’ di chiarezza su quali sono le agevolazioni che il nostro governo offre a chiunque apporti delle modifiche alla propria abitazione per migliorare l’efficienza energetica. Quello delle emissioni e dei consumi energetici è un tema molto caldo al giorno d’oggi; quindi, cerchiamo di capire come lo stato si è mosso per incentivare le persone a preferire soluzioni più green.

Il bonus disponibile al momento

Come molti di voi sapranno, il bonus che ha risvegliato gli animi degli italiani è stato quello del 110%. Questo superbonus purtroppo è scaduto il 30 giugno 2022, ma cosa ha di nuovo da proporre il nostro governo?

L’ecobonus attuale può arrivare fino al 65% di detrazioni a seconda della tipologia di intervento che viene eseguito. Questo incentivo viene così chiamato perché favorisce tutte le persone che decidono di migliorare la classe energetica della propria casa. Questa azione può avvenire attraverso un migliore isolamento termico o un miglior sistema di produzione dell’energia, l’obiettivo finale è quello di rendere la vostra casa più green e performante.

Se si decide di cambiare tutti gli infissi, di installare una caldaia a condensazione di classe A, o si sceglie di acquistare degli impianti di riscaldamento che sfruttano l’uso di biomasse, si può avere una detrazione fiscale del 50% su un massimo di 30.000 euro da riscuotere in 10 anni.

Se invece si decide di installare un generatore di aria calda che funziona a condensazione, installare dei micro-cogeneratori, o si decide di inserire pompe di calore di alta tecnologia si può arrivare fino al 65% di detrazione. La stessa percentuale si applica anche a chi installa scaldabagni con pompa di calore o se si migliora di una classe quella energetica attuale. Il bonus può essere richiesto anche se si fanno interventi che vanno a ridurre la trasmittanza delle coperture o se si installa un impianto per scaldare l’acqua che sfrutta l’utilizzo pannelli solari e per l’installazione degli impianti fotovoltaici in generale (per avere un’idea delle migliori soluzioni vai su https://www.confronta-facile.it). In qualunque caso la detrazione viene apportata in 10 rate nel corso di 10 anni. Per gli interventi fatti sui condomini in zone sismiche, i bonus arrivano anche fino all’85%.

Chi può richiedere l’ecobonus?

Per richiedere l’ecobonus bisogna soddisfare dei requisiti specifici, vediamo insieme quali sono: prima di tutto il bonus può essere richiesto da tutte le persone fisiche sul territorio italiano. A richiederlo possono essere anche società di capitali, enti pubblici o privati che non praticano attività di commercio, istituti delle case popolari, cooperative di abitazioni. A poter richiedere il bonus sono i proprietari dell’immobile o i condomini nel caso delle aree in uso comune. Per l’ecobonus va presentata la domanda in via telematica tramite il portale Enea. La richiesta va inviata entro i 90 giorni dal termine dei lavori e deve essere corredata da due documenti importanti: la scheda dei lavori e l’attestato di prestazione energetica. Ovviamente nel produrre e presentare la documentazione dovrete affidarvi al vostro tecnico che ha seguito i lavori, dato che sarà comunque necessaria l’asseverazione tecnica.