La manutenzione della stampante per etichette: fondamentale per lavorare senza interruzioni

Quando a casa s’inceppa la stampante e non si può trasformare un foglio digitale in uno reale, di sicuro non si è molto felici. Immaginiamo quando a bloccarsi è la stampante per etichette che consente di completare i packaging di prodotti che devono essere commercializzati.

In un’azienda è un grosso problema fermare la produzione a causa di un guasto, perché i dipendenti si pagano anche se devono attendere l’intervento di un tecnico per tornare a svolgere le proprie mansioni lavorative. Inoltre, bisogna contare le spese per la riparazione e l’eventuale ritardo nelle consegne.

Insomma, è fondamentale curare la manutenzione della stampante per etichette se si vogliono ridurre al minimo imprevisti di questo genere.

Cerchiamo di vedere quindi quali sono i punti fondamentali da non prendere sotto gamba se si vuole avere una costante fornitura di etichette senza interruzioni.

Elementi che si usurano nelle stampanti a trasferimento termico

Ogni tipo di macchina subisce il logorio del tempo e lo stress dell’utilizzo costante. La cosa da evitare è che si rompano parti fondamentali e difficilmente sostituibili, mentre è del tutto normale che alcuni elementi si deteriorino.

In una stampante a trasferimento termico le parti consumabili sono:

  • La testina
  • Il rullo di gomma
  • I cuscinetti del sistema di traino della carta

Se uno di questi pezzi non funziona più come dovrebbe è sufficiente una rapida sostituzione con uno nuovo e l’efficienza della macchina viene completamente ripristinata.

Per non essere presi alla sprovvista bisogna monitorare il funzionamento della stampante e, appena le performance della macchina hanno una flessione, bisogna intervenire tempestivamente senza attendere che tutto degeneri in un problema più serio.

Per una corretta manutenzione della stampante termica non trascurare la pulizia!

Produttori e fornitori sottolineano sempre come la pulizia della stampante sia il punto di partenza per una corretta manutenzione della stampante a trasferimento termico, eppure molto spesso questa operazione non viene eseguita come si deve o con la giusta frequenza.

Quando si notano difetti di stampa o la macchina comincia a “saltare etichette” è già troppo tardi per un veloce intervento di pulizia, perché i residui di ribbon e micro frammenti di carta si sono già accumulati tra testina e rullo della stampante.

La manutenzione in questo caso deve essere fatta per step:

Se la pulizia viene fatta con regolarità la stampante può lavorare correttamente e i tempi per ogni intervento sono minimi.

Cambiare testina e rullo per una manutenzione della stampante perfetta

Come già velatamente consigliato: la testina e il rullo sotto testina vanno controllati e cambiati.

Ci si accorge del malfunzionamento della testina perché le etichette cominciano a presentare righe longitudinali coerenti con lo scorrimento della stampa. Questi segni sono dovuti alla bruciatura dei dots.

Quando si notano questi tratti anomali è assolutamente giunto il momento di sostituire la testina. Il miglior consiglio è quello di far eseguire questa operazione a un esperto, non tanto per la difficoltà quanto per il costo del pezzo.

Il rullo della stampante è di gomma e, ovviamente, tende a consumarsi. Bisogna valutare di frequente che la superficie di questo elemento sia integra, senza crepe e non deformata. Se invece si riscontrano difetti è meglio sostituirlo seguendo semplici passaggi di solito indicati dai fabbricanti del pezzo di ricambio.

Se hai dubbi sulla manutenzione della tua stampante chiedi informazioni

Se valutando gli elementi sopra citati non si riesce a capire bene se sia venuto il momento di fare la pulizia o la sostituzione di essi, è consigliabile chiedere a un tecnico o a chi ha fornito la stampante.

Nella maggioranza dei casi basta una chiamata in cui si descrive il problema per ottenere una rapida soluzione da parte di un esperto.

Bisogna sempre ricordare che la manutenzione deve essere un’attività messa in programma regolarmente, indicativamente ogni due o tre giorni, quando la stampante viene utilizzata costantemente.