Forse non sembra un oggetto così ricercato e ambito, ma posso assicurare che le collane rosario vengono spesso scelte per fare un bel regalo a una persona con profondi valori cattolici, ma, alle volte, anche a chi semplicemente ha una forte spiritualità.

Essendo un oggetto con chiare radici religiose e culturali il rosario è stato rielaborato in mille modi e da tantissime aziende di gioielli. Proprio per questo motivo se ne trovano di tutti i tipi e per tutte le tasche.

Anche restringendo il campo d’azione a quelli realizzati in oro, la scelta è comunque ampia e necessita di qualche riflessione prima dell’acquisto.

Proviamo a fare un po’ di chiarezza e a dare qualche spunto per individuare il rosario giusto da regalare.

Una collana rosario, ma a quale prezzo?

Senza fare il giro delle gioiellerie della vostra città, dove quasi sicuramente dovreste entrare e chiedere specificamente se hanno rosari d’oro, basta fare una rapida ricerca su Google per capire che i prezzi iniziano da poche decine di euro e arrivano alle migliaia.

Questo largo intervallo in cui convivono sia collane a buon mercato, sia oggetti costosi, può far capire quanto siano diversi i materiali e i metodi di lavorazione con cui vengono realizzate le collane rosario.

I primi fattori tra tutti che fanno impennare il costo dei gioielli sono i carati dell’oro e la presenza o meno di pietre preziose.

È logico pensare che un rosario che costa una trentina di euro, molto probabilmente, non sarà tutto d’oro, ma più probabilmente sarà placcato.

Un altro elemento non trascurabile che può comportare un prezzo più alto è la lavorazione artigianale. Gioielli prodotti in serie saranno sicuramente meno preziosi di quelli fatti a mano uno per uno.

Rosario fatto a mano: la qualità degli artigiani.

Per fare un regalo che sia davvero speciale, oltre a scegliere oro e pietre preziose, si possono prediligere rosari creati con metodi artigianali.

Anche in questo settore di nicchia in realtà la scelta è vasta, di conseguenza bisogna fare attenzione nel selezionare aziende che abbiano al loro interno artigiani di esperienza che sappiano ancora utilizzare metodi antichi.

Ad esempio, il rosario d’oro di Tuum è realizzato con la millenaria tecnica della cera persa. Questa particolare lavorazione risale addirittura agli Etruschi ed è ancora efficace a distanza di tremila anni per creare dettagli accurati.

La maestria degli artigiani italiani è apprezzata in tutto il mondo, quindi vale la pena di prendere in considerazione l’acquisto di gioielli disegnati e realizzati nel nostro Paese da professionisti che curano ogni passaggio della lavorazione.

Collane rosario con grani preziosi.

Come si legge su Wikipedia, la parola con la quale identifichiamo questa particolare collana deriva dal latino rosārium, “rosaio”; a partire dal XIII secolo acquisì il significato religioso indicante le preghiere che formano come una “corona”, nell’accezione latina di corōna ovvero ghirlanda, di rose alla Madonna.

Gli elementi distintivi che rendono inconfondibile il rosario sono i tradizionali 50 grani suddivisi in 5 decine. Nella corona utilizzata per la preghiera i grani sono passati tra le dita per contare le orazioni recitate.

Nella versione gioiello del rosario i grani diventano elementi preziosi che possono essere fatti d’oro come il resto della catena, ma anche di perle o pietre preziose.

Inoltre, quasi tutte le collane rosario hanno un pendente che può essere la tradizionale croce o l’effige della Madonna, ma alcune aziende propongono altri simboli di origine religiosa che vanno fuori dai tradizionali schemi.

Non resta ora che pensare alla persona a cui vogliamo regalare il rosario d’oro e andare a scegliere il gioiello giusto che la stupirà.