Odontoiatria conservativa: di cosa si tratta e a cosa serve

Mostramucha

Al giorno d’oggi, si sente spesso parlare di odontoiatria conservativa e delle varie terapie che l’accompagnano, al fine di promuovere il benessere dell’individuo e di ripristinare le corrette funzionalità dell’arcata dentale. Tuttavia, non sempre ci rendiamo conto del valore di questi trattamenti, né tantomeno della loro efficacia e importanza. Perciò, andiamo ad analizzare nel dettaglio questa disciplina e le sue principali caratteristiche.

Cos’è l’odontoiatria conservativa?

L’odontoiatria conservativa non è altro che una delle principali branche dell’odontoiatria, che si occupa di “conservare” e ripristinare lo stato di salute e l’aspetto della dentatura. Quest’ultima, potrebbe infatti aver subito i danni della carie o di altre problematiche inerenti al cavo orale come ad esempio traumi, erosione o usura, che possono comportare la caduta o la rottura di uno o più denti.

Tra le principali condizioni in cui vengono messe in atto le terapie conservative, troviamo l’erosione dentale che, secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, si presenta come una delle patologie emergenti da tenere sotto controllo, in quanto può causare danni gravi, anche in breve tempo. Inoltre, l’odontoiatria conservativa comprende i trattamenti che si occupano di eliminare la carie, nonché le procedure di otturazione effettuate tramite l’impiego di particolari materiali biocompatibili, proprio come viene spiegato sul sito Sardiniadentalclinic.it nell’apposita sezione.

Solitamente, vengono usate matrici resinose, riempitivi inorganici, un agente accoppiante (valido per unire la matrice e il riempitivo), un componente chimico in grado di attivare la polimerizzazione e tanti altri elementi sicuri per l’essere umano, non invasivi e perfettamente affini ai denti naturali (per aspetto, colore e consistenza). Nelle migliori cliniche, si usano inoltre attrezzature innovative e all’avanguardia, che consentono di velocizzare le terapie, permettendo di vedere i risultati in breve tempo.

A differenza di una protesi dentale mobile di ultima generazione – oppure fissa – questi trattamenti agiscono prima che il dente arrivi al punto di dover essere sostituito, e quindi lo riparano in tempo. Questo certamente aumenta l’importanza e il valore di questa branca dell’odontoiatria.

Infine, è utile considerare che le terapie conservative possono rivelarsi più o meno complesse, in base alla situazione. Proprio per questo, è necessario avvalersi del supporto di un professionista non appena si notano erosioni, carie o anche rotture dovute a carenze nutrizionali o a traumi.

La terapia conservativa è ancora più efficace, se accompagnata dalle migliori abitudini

Chiaramente, l’odontoiatria conservativa è molto efficace. Tuttavia, anche dopo la terapia, sarà necessario prevenire ulteriori disagi e prestare attenzione ai denti e al loro stato di salute: purtroppo, così come la scarsa igiene orale, l’usura può comportare danni e ridurre le funzionalità della dentatura. È ovvio quindi che si dovrà inoltre fare di tutto per prevenire la formazione della carie, l’accumulo di placca e tartaro, e i numerosi disagi che possono essere evitati proprio grazie a ottime abitudini e al supporto di un professionista.

In generale, la corretta prevenzione si concretizza persino nel mantenimento dei risultati ottenuti grazie alle terapie conservative e consiste nell’eliminazione di alcune deleterie abitudini alimentari, come l’eccessivo consumo di zucchero raffinato e cibi dolci, e di quelle relative alla scarsa igiene orale. Per quanto riguarda l’alimentazione, gli esperti consigliano inoltre di prediligere alimenti contenenti vitamina D (che favorisce e supporta il fissaggio del calcio nelle ossa e nei denti), come ad esempio il pesce, lo yogurt, le uova, i funghi e le verdure a foglia larga.

In poche parole, ci vuole poco per valorizzare il lavoro e i risultati dell’ortodonzia conservativa ed evitare che si debba ricorrere ad interventi più complessi e invasivi. Tuttavia, serve un po’ di impegno: sarà importante avvalersi di un buon dentista ed eseguire periodiche visite di controllo, mangiare sano, lavare frequentemente i denti e, quando necessario, usare il filo interdentale.