Permessi per l’edificazione delle piscine interrate, fuori terra e semi interrate 

Finalmente avete deciso che realizzerete il vostro sogno: volete dotarvi di una bella piscina nel vostro giardino. Avere una piscina è il sogno di molti perché consente di crearsi la possibilità di un luogo di relax a casa, lontani dal caos, nella totale privacy.

Inoltre dobbiamo considerare che c’è una certa possibilità di scelta: oggi si può scegliere se avere una piscina interrata, fuori terra o semi interrata.

Quello che spesso non si considera subito nei costi per l’edificazione della piscina è che in qualche caso potrebbe esserci qualche passaggio burocratico da fare. Proprio così: in qualche caso, edificare una piscina richiede di chiedere e ottenere una serie di permessi.

Non è sempre chiaro, complici anche i recenti mutamenti legislativi, quale è l’iter che bisogna seguire per avere l’autorizzazione al progetto in questione. Quali sono le normative giuste da seguire per avere tutti i permessi per costruire la piscina? Quando questi permessi sono necessari e quando invece è possibile edificare la piscina nel pieno rispetto della legge senza dover dare nessuna comunicazione preventiva? Se vi sentite abbastanza confusi sull’argomento, ecco qualche consiglio utile sulle autorizzazioni da chiedere per l’edificazione della piscina nel vostro giardino, su quando potete farne a meno e via dicendo.

 Permessi per la piscina interrata

La costruzione di una piscina in giardino, se interrata, richiede senza dubbio dei permessi. Infatti gli scavi che vengono effettuati per la sua edificazione sono considerati a tutti gli effetti lavoro edile e di conseguenza bisogna richiedere una serie di autorizzazioni.

Prima dell’edificazione della piscina, potrebbe essere necessario presentare delle richieste di autorizzazione che però variano anche tenendo conto del comune di residenza. In generale, vi ricordiamo che esistono diversi permessi: la CILA, o comunicazione di inizio lavori asservata, la SCIA, o segnalazione certificata di inizio attività, la super SCIA, e il PdC, permesso di costruire. Quale presentare? Se non volete fare errori, il nostro consiglio è quello di rivolgersi all’ufficio tecnico del vostro comune ed esporre che volete costruire una piscina interrata nel vostro giardino. Chiedete quali documenti dovete presentare e quali sono le autorizzazioni che il vostro comune richiede. Le ultime normative sul settore hanno infatti spiegato che occorrono delle specifiche autorizzazioni a seconda dei vari casi, a seconda che si tratti di costruzione di una nuova piscina o di ristrutturazione di una piscina già presente. Bisogna anche tenere conto del fatto che in alcuni casi la piscina dovrebbe sorgere in terreni vincolati, in questi casi è obbligatoria l’autorizzazione della Soprintendenza che però può anche negare la possibilità di costruire la piscina o sottoporvi a dei limiti sulla sua costruzione, sullo stile estetico e via dicendo.

 Autorizzazione per la piscina semi interrata

Per l’edificazione della piscina semi interrata, è necessario chiedere il permesso oppure no? Nella maggior parte dei casi, la piscina semi interrata viene considerata come quella interrata e di conseguenza è necessario chiedere il permesso al Comune. Vi consigliamo di rivolgervi all’ufficio tecnico del comune per avere la certezza che ciò valga anche nel vostro territorio, tuttavia in generale la piscina interrata e quella semi interrata sono considerate speculari sotto questo punto di vista.

 Autorizzazione per piscina fuori terra

Ogni Comune stabilisce autonomamente se siano necessarie o meno autorizzazioni per l’edificazione di una piscina fuori terra. Il Testo Unico dell’Edilizia infatti permette ad ogni comune di richiedere il permesso a costruire non solo per le strutture interrate, ma anche per quelle fuori terra. Rivolgendovi all’ufficio tecnico del Comune potrete avere ogni delucidazione a riguardo. In generale però queste piscine non sono sottoposte a vincoli burocratici.