Quali Musei Visitare a Tokyo?

La capitale del Giappone è in assoluto una delle città più interessanti ed affascninanti al mondo da visitare. Con il suo enorme bagaglio culturale, Tokyo è davvero una grande meta non solo per chi intende scoprire la cultura popolare del Giappone, ma anche per chi del paese del Sol Levante vuole scoprire musei e storia antica.
Per questo, una volta arrivati in città è bene sapere quali musei visitare a Tokyo perché, nel poco tempo a disposizione di una vacanza, si possano vedere ed apprezzare tutte le possibili proposte culturali che la città ha da offrire.
Vediamo allora insieme quali siano i migliori musei di Tokyo.

Panoramica di Tokyo

Il Museo Nazionale

Il museo, sito nel cuore del parco Ueno, ospita la più grande collezione al mondo di opere d’arte provenienti da ogni angolo delle terre asiatiche.
Al suo interno si possono ammirare circa 110.000 monili tra ceramiche, spade di samurai, eleganti kimono e statue di Buddha. I visitatori possono, inoltre, prendere parte a eventi volti a diffondere la cultura e la storia del Giappone.

MiraiKan

Il Museo Nazionale delle Scienze e delle Innovazioni Emergenti comprende un centro di divulgazione scientifica e un parco tematico dove gli appassionati di arte e non solo possono visitare mostre, prendere parte a workshop e molto altro ancora. Il MiraiKan è, dunque, il luogo perfetto per adulti e bambini desiderosi di scoprire le ultime innovazioni tecnologiche e osservare, più da vicino, i fenomeni naturali che governano la terra. Il museo ospita, inoltre, esposizioni permanenti appartenenti a tre diverse categorie (Tsunagari, Explore the frontiers e Create your future).

Edo-Tokyo Open Air Museum

Si tratta di uno dei musei più interessanti di Tokyo; il complesso, ubicato all’interno del Parco Konagei, viene inaugurato nel 1993, copre un’area di circa 7 ettari e ospita le ricostruzioni di importanti edifici storici. I visitatori possono, dunque, fare un salto nel passato ripercorrendo la storia dal periodo Edo fino al dopoguerra. Ogni costruzione riflette, per stile e architettura, il periodo in cui viene innalzata e nel corso della visita si possono ammirare botteghe di artigiani e abitazioni di vario genere.

Ota Museum Ukiyo-e

Si tratta di uno dei musei più caratteristici di Tokyo perché custodisce, al suo interno, una collezione unica al mondo di stampe e pitture su blocchi di legno (ukiyo-e). Questa forma d’arte nasce in Giappone, ma ottiene ben presto il favore di celebri artisti del calibro di Van Gogh e Toulouse-Lautrec.
I dipinti esposti descrivono scene di vita quotidiana tra rappresentazioni teatrali, sale da tè, ciliegi in fiore e geishe.

Museo Nazionale d’Arte Moderna

Si tratta del più antico museo d’arte di tutto il Paese; viene inaugurato nel lontano 1952 e custodisce un’ampia collezione di opere che abbracciano il periodo storico compreso tra la fine del 1800 e i giorni nostri.
Le tele esposte portano le firme di artisti giapponesi e maestri del calibro di Picasso, Mirò, Modigliani e molti altri ancora. Non possono, infine, mancare all’appello le visite alla Galleria dell’Artigianato (ospita ceramiche, tessuti e capolavori vari) e al Centro Cinematografico Nazionale (ripercorre la storia del cinema giapponese tra video, documenti e illustrazioni).

Museo delle spade giapponesi

Questo piccolo gioiello è una tappa obbligata per tutti i collezionisti e gli appassionati di questo genere. Al suo interno sono custodite più di 150 spade e alcune di esse sono considerate patrimonio culturale del Giappone. La collezione comprende pezzi più o meno recenti, ma il vero fiore all’occhiello del museo è rappresentato, senza alcuna ombra di dubbio, dalle spade create da maestri e fabbri quali Nobuyoshi e Nobufusa.
Un’ala del museo è, infine, dedicata al lungo e difficile processo di creazione delle spade.

Il Museo dei Samurai

Chi si trova a Tokyo non può non visitare il Museo dei Samurai che si sviluppa su due piani. La collezione esposta comprende armature, elmi, armi (katana, piccoli pugnali, archi, frecce) e accessori vari. I visitatori possono, inoltre, assistere a spettacoli dedicati, indossare costumi e armature dei samurai e prendere parte a veri e propri addestramenti.

Il Museo dei Tamburi

Il Museo dei Tamburi, inaugurato nel lontano 1988, custodisce al suo interno un’ampia collezione di tamburi e strumenti a percussione provenienti da ogni parte del mondo. Si possono ammirare tamburi di forme e colori diversi; gli esemplari in acciaio (provenienti dai Caraibi) sono, inoltre, a disposizione dei visitatori. Questo rende il museo dei Tamburi una magnifica attrazione per chi sta pianificando un viaggio in Giappone con i bambini.
Non possono mancare all’appello gong, xilofono, campanelle tubolari e altri strumenti. Al primo piano si possono, invece, acquistare gadget come cd musicali, t-shirt e piccoli modellini di tamburi e molto altro ancora.

Il Museo d’Arte Suntory

Questo museo, ubicato all’interno del grattacielo Tokyo Midtown, vanta un’ampia collezione che ruota intorno al mondo dell’arte giapponese. Le gallerie del terzo e quarto piano ospitano collezioni permanenti comprensive di dipinti, porcellane, ceramiche, tessuti, accessori per l’arredamento delle case e tanto altro ancora. Si possono, dunque, ammirare abiti, tazze, teiere, bottiglie di vino e abbigliamento dei samurai.

National Art Center

Il National Art Center, che copre una superficie di 30.000 mq e si sviluppa su cinque piani, è uno dei più importanti centri culturali di Tokyo.
Al suo interno vi sono sette diverse gallerie, un auditorium, un piccolo negozio e un giardino, sito sul tetto dell’edificio, da cui si può godere una meravigliosa vista sulla città. Il National Art Center si contraddistingue però, senza alcuna ombra di dubbio, per la particolare struttura dell’edificio frutto del progetto dell’architetto Kurokawa. La facciata vanta una configurazione ondulata, mentre le pareti sono interamente realizzate in vetro per favorire l’ingresso della luce.

Railway Museum

Il Giappone è il primo Paese al mondo ad aver progettato una linea ferroviaria ad alta velocità e non può, dunque, mancare all’appello un museo dedicato. Al suo interno si può rivivere la storia del sistema ferroviario tra modellini originali e riproduzioni; la seconda ala del museo ospita, invece, alcune simulazioni per comprendere il funzionamento dell’intero sistema.