Un notebook può sostituire un Pc desktop?

Un notebook può sostituire un Pc desktop

L’acquisto di un notebook può essere giustificato da diverse esigenze. Alcune di queste, ad esempio, sono la necessità di lavorare in mobilità o la mancanza di spazio per l’installazione di un PC desktop. Inoltre, c’è chi preferisce la versatilità dei notebook convertibili, dispositivi che possono fungere sia da tablet che da PC. Nei restanti casi, invece, può essere giustificato l’acquisto di un notebook rispetto a quello di un PC desktop? Vediamo nei prossimi paragrafi quali sono le caratteristiche più apprezzate dai notebook e le sostanziali differenze rispetto alle altre tipologie di computer.

Notebook vs PC desktop: le principali differenze

Una delle principali differenze, com’è facile intuire, è la portabilità che un notebook riesce ad offrire. Tuttavia, bisogna considerare che alcuni notebook, soprattutto quelli di fascia medio bassa o quelli pensati per il gaming, sono contraddistinti da un peso piuttosto elevato, vanificando così uno dei principali vantaggi ricercati in un notebook. Contrariamente, invece, da alcuni anni si sono insediati nel mercato i cosiddetti ultrabook, notebook di fascia alta che combinano altissime prestazioni ad un peso di molto inferiore rispetto ai notebook tradizionali. Infine, è doveroso ricordare che la mobilità di un notebook varia anche a seconda della diagonale dello schermo. Per i notebook da 13 o 15 pollici, infatti, solitamente il peso può variare da 1 a 2kg, mentre quelli da 17 pollici hanno quasi sempre un peso superiore ai 2kg.

Un altro vantaggio molto significativo offerto dai notebook, inoltre, è la presenza di tutte le periferiche di input e di output. In altre parole, un notebook al suo acquisto è già pronto per funzionare, a patto che risulti installato il sistema operativo, e non bisogna quindi preoccuparsi degli altri dispositivi come gli altoparlanti, il mouse, la tastiera, il monitor e così via.

Anche le opzioni di connessione disponibili in un notebook rappresentano un punto a loro vantaggio. Al giorno d’oggi, infatti, anche i notebook di fascia bassa, oltre alla scheda di rete WiFi, dispongono di funzionalità Bluetooth, hanno un’unità ottica per la lettura e la masterizzazione dei dischi, hanno a disposizione almeno due entrate USB, ingressi audio, ingresso audio-video HDMI e slot per memorie SD\microSD. Ulteriori opzioni di connessione, infine, sono disponibili sui più recenti notebook come, ad esempio, la porta thunderbolt e quella USB type C.

Per quanto riguarda le prestazioni, infine, i notebook odierni hanno notevolmente ridotto lo svantaggio economico a parità di hardware al quale si poteva assistere negli anni passati. Basti pensare, infatti, che anche i notebook di fascia ultra-bassa riescono a completare agevolmente la gran parte delle operazioni, come la navigazione in rete o l’editor di file testuali e multimediali.

Che modelli di notebook acquistare?

A meno che non si necessità di un dispositivo dalle dimensioni molto contenute, come può essere un notebook 13 pollici e che solitamente dispone di un bagaglio hardware limitato, la scelta del notebook va effettuata in base alle proprie esigenze. Ad esempio, se si desidera acquistare un notebook per effettuare editing pesante di foto e video bisogna orientarsi nella fascia medio-alta del mercato, mentre per la sola navigazione in rete o la fruizione di contenuti multimediali ci si può orientare su un notebook dal prezzo piuttosto contenuto. Per avere una panoramica dei miglior notebook caratterizzati dall’ottimo rapporto qualità-prezzo è possibile visitare la seguente pagina: https://s-m-webblog.com/hardware/notebook/migliori-notebook/